“Occorre svincolare il budget assunzionale del personale impiegato nei servizi educativo-scolastici da quello degli altri lavoratori degli enti locali, poiché la normativa attualmente vigente non prevede un regime assunzionale specifico.”
È quanto richiesto in un emendamento alla Legge Finanziaria nazionale proposto come prima firmataria dal deputato Pd Giovanna Iacono che è stato accolto favorevolmente dal Governo.
“In assenza di una norma di potenziamento che sottraesse le spese per questi servizi dai vincoli assunzionali vigenti – spiega Iacono – era estremamente difficile che i comuni potessero garantire un livello di personale sufficiente per mantenere i livelli dei servizi, come pure sarà impossibile garantire le supplenze necessarie per sostituire il personale e gli standard nei rapporti numerici tra educatore/ insegnante e bambini. Per questo il mio ordine del giorno – continua – impegna il Governo a prevedere in un prossimo provvedimento normativo che la spesa per il personale educativo, scolastico e ausiliario impiegato nei servizi gestiti direttamente dai Comuni, sia sottratta dai tetti di spesa per il personale, permettendo quindi agli enti di provvedere a dotarsi di queste risorse essenziali. Una risposta concreta, non solo a numerosi professionisti, ma anche e soprattutto alle comunità amministrate”.