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Favara: 10 anni e 9 mesi per omicidio, arrestato pensionato 

E’ stato condannato con le accuse di omicidio doloso aggravato e illecita detenzione di arma da fuoco. I carabinieri della Tenenza di Favara, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Palermo, hanno arrestato il pensionato Vincenzo Galiano, 83 anni, riconosciuto colpevole dell’omicidio del suo compaesano Baldassare Contrino, ucciso a 73 anni, il 2 luglio del 2018, a colpi di pistola. L’anziano favarese deve espiare la pena di 10 anni e 9 mesi di detenzione in regime di detenzione domiciliare. Lo scorso anno la condanna rimediata in primo grado era stata ridotta da 22 anni a 15 anni e 6 mesi di reclusione. I giudici della Corte d’Appello hanno escluso le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi. Contrino si trovava su un trattore e stava lavorando nella sua campagna, quando Galiano, lo raggiunse e gli sparò al torace uccidendolo. Poi avrebbe gettato l’arma, detenuta illegalmente, nel cassone del trattore e sarebbe andato a casa dove i carabinieri, subito dopo, andarono ad arrestarlo. Galiano, che ha ammesso di avergli sparato, ha sempre sostenuto che, quella mattina, per strada, lo incontrò casualmente e fece fuoco dopo essere stato aggredito a colpi d’ascia alla testa.

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