L’intera comunità di Realmonte ha partecipato nei giorni scorsi ai riti della Settimana Santa, liberi dalla pandemia dopo le restrizioni degli scorsi anni. Una folla composta ha seguito Giovedi Santo, dopo la Santa Messa in Coena Domini, celebrata da don Fabio Maiorana nella Chiesa di san Domenico, a cui è seguita la lavanda dei piedi, la processione tra le viuzze del centro storico. Una folla silenziosa ed in preghiera ha seguito la Madonna Addolorata e Gesu’, concluda con l’incontro nel cuore del paese. E, ieri mattina altro momento toccante dei riti pasquali, con la Via Crucis . La comunità dei fedeli ha seguito la Via Crucis e giunti al Calvario, hanno assistito alla crocefissione del Cristo Gesù, la sera dopo la deposizione , in processione i fedeli hanno raggiunto la chiesa per la Sepoltura. La Settimana Santa nella città della Scala dei Turchi, è caratterizzata dalla presenza dei “Lamentatori”, cantori che seguono la passione di Gesù , interpretando i canti centenari dei contadini in latino e siciliano, tramandati da padre in figlio, sono i componenti della Pia Confraternita della Croce, guidati da Alfonso Farruggia. Gli stessi “lamentatori” il giorno di Pasqua esulteranno attraverso l’incontro del Risorto con la Madre Maria. Legata ai riti pasquali, anche le Consorelle dell’Addolorata.La Settimana Santa si concluderà nella giornata di domani, con la Pasqua della Risurrezione
“La Pasqua di Realmonte è una festa di Luce, dopo la morte del venerdì santo- spiega don Fabio Maiorana- perché non c’è croce senza Risurrezione, come non c’è spina senza rosa. La comunità è chiamata a pregare perché questa Pasqua porti pace nei territori martoriati dalla guerra e Gesu’ Risorto, porti pace ai vicini e ai lontani”.
“Anche quest’anno Realmonte – afferma il sindaco Sabrina Lattuca- promuove il territorio con la tradizione e la cultura e nello specifico con la Settimana Santa che viene promossa ogni anno da più di 100 anni dalla Pia Confraternita della Croce. Realmonte vuole andare nella strada della bellezza e, questa per noi è bellezza . Bellezza significa promuovere un territorio attraverso i monumenti che ha, attraverso una crescita infrastrutturale ma, soprattutto, attraverso le tradizioni e la cultura”.