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Uomo di Ribera morto carbonizzato a Piacenza, aspettava casa popolare. Aveva sventato una rapina, Salvini si era congratulato

Un cinquantaduenne riberese Antonino Bellavia è morto carbonizzato all’interno di una casetta prefabbricata nei pressi del centro di Piacenza, dove si era trasferito da un po’ di anni. Nel corso della notte, con lui è morto pure uno dei suoi quattro cani che gli faceva compagnia. Bellavia era in attesa di un alloggio popolare. Secondo una prima ricostruzione il rogo sarebbe stato innescato da un corto circuito della pompa di calore che utilizzava per riscaldarsi. Il fumo gli avrebbe fatto perdere i sensi e le fiamme lo avrebbero poi divorato mentre era svenuto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

A Piacenza era benvoluto tanto che qualche tempo fa aveva sventato una rapina ai danni di una farmacia, conclusa con l’arresto dei malviventi, e per quest’azione erano giunti i complimenti direttamente da Matteo Salvini che l’ha voluto incontrare. “Gli avevo stretto la mano nel 2017, quando aveva aiutato le Forze dell’Ordine ad acciuffare due malviventi che avevano appena fatto una rapina: Antonino Bellavia era una persona perbene, innamorato dei propri cani, conosciuto a Piacenza per i suoi modi gentili e la dignità con cui chiedeva un piccolo aiuto. Se ne è andato, ma il suo ricordo resterà vivo in tutti noi”. Lo ha scritto Matteo Salvini sui social appresa la tragica notizia.

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