Dall’Associazione “Un filo che unisce” di Trivento, storica città famosa come “capitale mondiale della street-art all’uncinetto” che dal 2021 è legata a Canicattì da un memorabile Patto d’Amicizia, giunge piena soddisfazione per la conclusione dell’iniziativa “Insieme per la Pace…con Unicef” organizzata dall’associazione “Sul filo dell’arte. Centro Storico Canicattì” protagonista di un laboratorio sociale che si è affermato con azioni di alto spessore sociale e di valorizzazione del territorio, e dell’ associazione culturale “Athena” ma frutto di azioni condivise che giungono, oltre che dal Molise, dagli istituti scolastici e da tantissime altre, altrettanto meravigliose, realtà associative di Canicattì. La donazione dell’importo di 3.060,00 euro, destinata alle “Emergenze dei bambini dell’Ucraina” è stata il frutto di una raccolta fondi conclusa il 24 Marzo a Palazzo Lombardo, con un evento a cui hanno preso parte anche due cittadine ucraine, Lesya Sychynska, mediatrice culturale attiva nell’accoglienza dei profughi che giungono ad Agrigento,
e Amalia Arabadzhy, di 12 anni, che ha testimoniato lo sconforto delle famiglie costrette a fuggire dalla guerra; la giovanissima Amalia, inoltre, è stata protagonista dell’estrazione del biglietto vincente e della consegna del premio in palio: la riproduzione artistica, con sovrapposizioni ad uncinetto, realizzata da “Un filo che Unisce”, del famoso dipinto i “Papaveri rossi” di Maria Prymachenko, aggiudicato da una componente dell’Associazione Unitre. Dalla città di Canicattì, quindi, si leva un sentito ringraziamento per la corale partecipazione all’iniziativa, riferito in particolare ai vertici regionali e nazionali dell’UNICEF che, con la loro presenza, hanno dato valore a tutte le azioni. Questa notizia ci esorta ad una riflessione sul valore della pace e dell’impegno, consapevoli che, innanzi alle immani necessità di soccorso, in ogni modesto contributo, “in ogni piccola goccia” c’è un oceano di azioni positive, di cuori che non rimangono impassibili alla sofferenza.