Il ruolo della azienda biologica multifunzionale come alleata per la gestione delle aree verdi e degli ecosistemi urbani
Un elenco di 31 piante censite durante una breve passeggiata nel centro abitato di Butera insieme con gli alunni della scuola media, brevi cenni su ciascuna pianta e infine la domanda: “Chi di voi ritiene di chiamarle ancora erbacce?”.
Questo, e non solo, gli argomenti trattati durante la Giornata dimostrativa sul tema “L’uso del vapore per il controllo delle erbe spontanee in ambiente urbano”, promossa dal Consorzio Isola Bio Sicilia, svoltasi a Butera nei giorni scorsi, alla presenza, oltre che degli studenti della scuola media, anche di Giovanni Zuccalà, sindaco di Butera; Giuseppe Vespa, assessore Ambiente e territorio al Comune di Butera; Giovanna Picone, amministratore unico degli impianti di Srr Ato 4 Cl Sud; Lillo Alaimo Di Loro, presidente del Consorzio Isola Bio Sicilia; Eugenio Cavalli, co-creatore e sales manager Herbeeside; Giuseppe Craparo, innovation broker Biologico A+++; Marco Terrana, dottore in Agraria, presenti alla conferenza stampa che si è svolta al cineteatro Don Giulio Scuvera sul tema “Ecologia urbana, qualità dei sistemi territoriali e opportunità della green economy”.
Durante la Giornata dimostrativa, è stata mostrata la macchina del vapore con il suo meccanismo di funzionamento e la corretta modalità d’uso così come la scheda di rilevamento floristico e di intervento specifico sulle diverse parcelle. Il tutto sottolineando i vantaggi del sistema e gli accorgimenti d’uso tra i quali l’opportunità, resa dalla macchina del vapore, di non interferire con l’entomofauna (api, farfalle e insetti utili in generale), senza ridurre la biodiversità urbana ed evitando il ricorso ad altri sistemi più invasivi, come, ad esempio, la disinfestazione fatta anche con prodotti ecologici.
“L’uso del vapore ad alta temperatura e degli additivi naturali – spiega Lillo Alaimo Di Loro, presidente del Consorzio Isola Bio Sicilia – è attualmente la più efficace soluzione ecologica disponibile per rallentare la crescita della vegetazione senza alterare l’ecosistema urbano. Il sistema proposto a Butera mette assieme opportunità ecologiche e orientamenti normativi. Infatti L’uso del vapore e l’approccio ecologico si sposano con le indicazioni del Piano di Azione Nazionale del 22 gennaio 2014, che regolamenta l’uso dei fitofarmaci in agricoltura e introduce fortissime limitazioni all’uso dei prodotti chimici nella gestione delle aree verdi cittadine”.
Il progetto è finanziato dall’assessorato regionale all’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca – dipartimento dell’Agricoltura – Psr Sicilia 2014/2020 Misura 16 Cooperazione – Sottomisura 16.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del Pei in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”.