Giornata indimenticabile per il baby sindaco Angelo Bruno dell’Istituto Comprensivo Manzoni di Ravanusa il 16 marzo a Palazzo Reale, sede dell’Assemblea regionale siciliana. In occasione del trentennale della nascita del Consiglio Comunale dei ragazzi le porte di Sala d’Ercole si sono aperte a circa 150 Baby sindaci della Regione accolti con grande emozione dal Presidente Galvagno che ha promosso con ferma convinzione questa iniziativa per “avvicinare i giovani alla vita politica e amministrativa e far conoscere loro la Costituzione della Repubblica e lo Statuto della Regione Siciliana”.
Questa esperienza è anche testimonianza dell’ importante funzione formativa dei progetti nell’ambito dell’educazione civica fortemente voluti dal dirigente scolastico Marilena Giglia all’interno dell’Istituto Manzoni.
Il baby sindaco Angelo Bruno, accompagnato dai genitori, dalle docenti Marisa Argento e Giusi Muratore, insieme alla delegazione dei Baby sindaci della Regione Sicilia è stato calorosamente accolto dal direttore della fondazione Federico II Patrizia Monterosso e dal preside Giuseppe Adernò.
I baby sindaci sono stati magistralmente guidati alla scoperta della sublime bellezza della Cappella Palatina e poi all’interno delle maestose sale del Palazzo Reale fino a varcare le soglie della sala d’Ercole e sedere nei posti d’onore in veste di “deputati per un giorno”.
Il baby sindaco Angelo Bruno in sala d’Ercole esordisce con queste parole
“… è il mio primo incarico come baby Sindaco e vi posso dire che è un’esperienza di cittadinanza attiva molto significativa, a partire dall’incontro in Aula consiliare presso il Comune di Ravanusa…In quella circostanza ho preso consapevolezza del senso di responsabilità nel rivestire la funzione di portavoce dei diritti di noi giovani. Oggi in questa sede mi sento orgoglioso di potere fare parte di coloro che presentano un Disegno di Legge che propone l’istituzione dei Consigli Comunale dei Ragazzi in ogni Comune della Sicilia, scrivendo così una bella pagina di storia della nostra Regione”.
L’iniziativa si conclude con una colazione nei giardini reali, un attestato tra le mani, tante foto ricordo e un enorme bagaglio di emozioni.