Il sindaco di Favara Antonio Palumbo è sotto shock: “A nome dell’Amministrazione e della collettività che rappresento, manifesto la mia vicinanza istituzionale e personale alla famiglia del 12enne morto ieri sera, 21 marzo, forse per un malore improvviso, mentre giocava a basket nella palestra della scuola “Guarino”. Un fatto terribile, un dolore immenso che spezza le parole in gola. Nella giornata di oggi predisporremo gli atti per proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali del piccolo.”
Davide Licata, 12 anni, è deceduto mentre stava giocando a basket nella palestra dell’istituto Guarino. Il ragazzino, secondo una prima ricostruzione, avrebbe accusato un malore andando in arresto cardiocircolatorio. Il fatto è avvenuto poco prima delle otto e mezza di sera. Disperata ma inutile la corsa in ospedale dove il giovane è stato dichiarato morto. Il dodicenne avrebbe accusato un forte dolore alla testa e si sarebbe poi accasciato. Sul posto sono intervenuti, oltre al personale medico, anche i carabinieri della Tenenza di Favara.
Sulla morte del dodicenne è stata aperta un’inchiesta. Il bambino aveva detto di aver mal di testa e poi ha perso i sensi mentre giocava a basket nella palestra della scuola “Guarino” di via Capitano Basile. Il procuratore capo facente funzioni, Salvatore Vella, e la pm Giulia Sbocchia acquisiranno, attraverso i carabinieri, i certificati di idoneità all’attività agonistica del bambino, che verranno messi in relazione con quanto emergerà dall’esame autoptico. Al momento non è stata configurata nessuna ipotesi di reato. La Procura attenderà l’acquisizione dei primi atti per poter ipotizzare eventuali reati. La salma del bambino si trova attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria, all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.