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Per la Giornata della Poesia la #voceamore dei versi di Irene Catarella

“La mia voce vuole essere il #sussurrogrido che richiama all’amore, perché la poesia possa suscitare #beneamore nel cuore dell’umanità”, con queste parole la Professoressa Irene Catarella, la poetessa dell’#, come è stata battezzata da “Il Messaggero”, ha voluto celebrare la Giornata Internazionale della Poesia che ricorre il 21 marzo, regalandoci i versi della poesia #Voceamore contenuta nel suo libro #Cantoanima, edito da Giorgio Mondadori, perché gli esseri umani ritornino a ricercare #benereciproco:

Ecco la #voceamore

che vince eserciti e nazioni

Respiri di #parolepelle

Compenetrazione del #noiunauno


Melodie di #pensieriemozioni


Orme che incidono la #terramadre di immortalità

Passi che ricamano #percezionimaterie eterne

Brividi che profumano d’#ariainfinito


Palpiti che scandiscono #ossoessenze di vera vita

Occhi che nutrono d’esistenza


Immensità sconfinata di #luciombre


L’eterno presente della gioia d’essere l’#insiemetutto

L’abbandonarsi nella medesima percezione del profondo

Traduzione in inglese (testo a fronte #Cantoanima):

#Lovevoice

Here is the #lovevoice
that conquers armies and nations

Breaths of #wordskin

Interpenetration of #weunity

#Thoughtsemotions melodies


Footprints that engrave the #motherland’s immortality

Steps that embroider eternal #perceptionsmaterials

Chills that smell of #airinfinity

Heartbeats that mark real life #bonessence

Eyes that nourish of existence

Boundless immensity of #lightshadows


The eternal present of being the #wealltogheter joy

The abandonment in the same depth’s perception

Foto di Valentina Martorana

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