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Canicattì. Comitato Ospedale Barone Lombardo: Tante carenze, cardiologia rischia ridimensionamento o chiusura, mobilitazione 

Il Comitato per l’Ospedale Barone Lombardo di Canicattì – costituito in data 29.11.2022 per atto in Notar Crescimanno di Canicattì – si è riunito per valutare i riscontri forniti dall’Azienda Sanitaria n. 1 di Agrigento, in persona del suo attuale Commissario straordinario Dott. Mario Zappia, alle richieste in precedenza formulate, volte ad assicurare una migliore funzionalità dei reparti del nosocomio, ed agli impegni pubblicamente assunti dal predetto Commissario in occasione della giornata per l’Ospedale svoltasi lo scorso 14 febbraio.

L’analitico esame compiuto ha portato il Comitato a valutare come assolutamente parziale e complessivamente insufficiente il riscontro fino ad ora fornito dall’Organo Commissariale.

Invero fatta eccezione per l’apprezzabile nomina del direttore sanitario dell’Ospedale, le ulteriori problematiche trattate o non hanno trovato ancora soluzione, ovvero hanno trovato una soluzione nei fatti al momento insufficiente.

Peraltro il Comitato ha avuto modo di verificare che in taluni casi – eclatante appare quello del reparto cardiologia che rischia seriamente una ingiustificabile ridimensionamento, se non addirittura la chiusura – la già difficile situazione di carattere generale, di cui si ha piena consapevolezza, si è vieppiù aggravata e compromessa con l’adozione di provvedimenti gestionali che non sembrano essere dettati da esigenze di ragionevolezza operativa ma, anzi, da tutto quanto in contrario.

Ciò ovviamente è stato ritenuto inaccettabile ed il Comitato oltre ad andare ad esprimere formalmente e direttamente al Commissario il proprio disappunto, con il pressante invito ad adottare a coerenza quegli indifferibili atti propri della funzione e delle responsabilità rivestite, si sta altresì attivando per portare all’attenzione degli organi amministrativi regionali, giudiziari e di controllo contabile, tutti quegli elementi valutativi di cui è già in possesso.

Il Comitato ha inoltre deciso di tornare ad interessare i sindaci dei Comuni del comprensorio interessati all’efficienza gestionale dell’Ospedale Barone Lombardo di Canicattì, già coinvolti in occasione della manifestazione del 14 febbraio 2023, perché in ragione del ruolo rivestito e delle loro responsabilità nei confronti dei cittadini, assumano forti strategie comuni che siano da concreto stimolo all’adozione di immediate ragionevoli soluzioni alle problematiche più rilevanti dell’Ospedale.

Nell’ambito degli obiettivi datisi, il Comitato sta procedendo poi a sollecitare la creazione di un coordinamento con organismi analoghi che seguono le sorti di altri nosocomi siciliani, al fine di dare corpo ad una strategia operativa comune che possa utilmente proporsi in termini di propositiva interlocuzione e di tutela rispetto alle politiche generali in materia sanitaria adottate dalla Regione Siciliana.  

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