Due sorelle di 12 e 13 anni sarebbero state costrette a compiere atti sessuali con alcuni ragazzini minori di 14 anni, e filmate con il telefono cellulare di uno di loro. Il video, attraverso WhatsApp, è stato fatto circolare su vari gruppi. Una parente della mamma delle due sorelline ha visto il video, e lo ha mandato alla madre che, nelle scorse settimane, s’è presentata dalle forze dell’ordine per raccontare quanto accaduto, formalizzando una denuncia a carico dei due minorenni. E’ stata aperta un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo.
Il filmato sarebbe stato girato l’estate scorsa, tra luglio e agosto, quando i due tredicenni avrebbero portato le due sorelle in una casa, in un Comune della provincia di Agrigento, dove, appunto stando all’accusa formalizzata dalla madre, le due ragazzine sarebbero state minacciate di non farle uscire dall’appartamento e costretto a compiere atti sessuali. Da quando quel video circola tra i vari gruppi social, altri compagni di classe delle ragazze avrebbero iniziato a chiedere loro prestazioni sessuali.