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Intercopa: Aica, servizio idrico agrigentino, solo politica, l’obiettivo non sono i cittadini!  

Franco Zammuto,   Coordinatore Provinciale Intercopa Acqua Pubblica: 

Tutta politica! Solo politica! L’obiettivo non sono i cittadini. Tutto era scritto!!!Tutto è compiuto!!!
Le incomprensioni che tormentavano il consiglio di Amministrazione di AICA si sono risolte con le loro dimissioni. Il comitato Intercopa ritiene incredibile che appena all’indomani dallo scioglimento del Consiglio di Amministrazione sia stata nominata quale Commissaria straordinaria l’ingegnera Scalia, anche se entro un mese, dicono, si eleggerà il nuovo Consiglio. Intercopa considera singolare inusuale dalle nostre parti che la Commissaria nominata sia uno dei tre componenti del Consiglio di Amministrazione uscente. Viene naturale e spontaneo infatti, pensare che il Presidente Castaldi e l’ingegnere Osvaldo De Gregoris siano stati bocciati e la Scalia promossa.
Altro punto che sorprende è che la Commissaria Scalia, appena nominata, sempre in virtù di veloci ritmi amministrativi ai quali non siamo abituati, abbia proceduto immediatamente alla nomina del Direttore Generale Claudio Guarneri. Che i più, anche se non tutti, ritengono il legittimo avente titolo al ruolo, in considerazione del fatto che era stato collocato al secondo posto della graduatoria del bando approvata e che il primo, suo malgrado non ha accettato . Tutto questo era o non era tutto scritto? Tutto è o non è compiuto? Sono scelte efficaci ed efficienti che rispondono agli interessi scelte dei cittadini, o rispondono alla politica clientelare-elettorale? Su tutto quanto è accaduto montava già un’intesa tra quei sindaci che non hanno mai voluto, ma che comunque l’hanno votata, l’Azienda Speciale Consortile.
Intercopa propone una riflessione sulla situazione che si sarebbe realizzata se i 18 comuni, (oggi 8)a cui è stato concesso di non fare parte del SII senza averne alcun titolo e diritto se ne avessero invece fatto parte. I 18 comuni dal 2007 al 2022 hanno, infatti, pagato il costo dell’acqua a forfait, un fisso che non andava oltre i 200,00 euro ad utenza. Immaginate se l’acqua consumata fosse stata pagata su quanto registrato dai contatori in base all’effettivo consumo? Quanto avrebbero contribuire alle spese dell’Ente di gestione e quanto invece hanno risparmiato caricando sugli altri comuni i costi che spettavano loro?
Intercopa è stanca di ripetere che a tutti i sindaci, tutti, va chiesto perché mai nessuno ha proposto di dotare AICA di un capitale? Perché nessuno ne parla? Intercopa rivolge comunque i propri Auguri di buon lavoro al nuovo Direttore Generale nella speranza che possa realizzare tutta la progettazione messa a punto nel 2023 per un importo pari a 100 mln. Se non si utilizza il 100% di quel programma entro il 2023 il finanziamento si perde.

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