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San Cataldo. Amianto al Parco Urbano, Tutela Razze Siciliane lo aveva denunciato da tempo 

San Cataldo, Giovanni Cirasa: Il sindaco giorno 06-02- 2023 ordina  l’immediata chiusura del parco urbano a seguito dell’accertamento da parte dell’ARPA della presenza di amianto. L’associazione TRS Tutela Razze Siciliane già da tempo aveva denunciato la presenza di amianto, ricordando che il sito era stato contaminato già negli anni 60, quando una fabbrica vi riversava rifiuti di amianto. Nonostante i vari appelli e denunce le varie amministrazione che si sono susseguite nel tempo,  compresa la giunta Comparato, hanno ritenuto opportuno non considerare le segnalazioni e anzi non hanno risposto alle numerose  PEC indirizzate verso la stessa. Oggi le varie associazioni ambientaliste, dove sono? La politica e tutti i cittadini fanno finta che nulla sia successo. Dopo una settimana dall’ordinanza sindacale ci aspettavamo ampia diffusione anche da parte dei media che invece hanno preferito non parlare di questa cosa. Nel sito internet del comune, troviamo a mala pena l’ordinaza. A nostro avviso aver accertato la presenza di amianto apre un capitolo di responsabilità connesse all’uso di un parco del quale non abbiamo trovato nemmeno il progetto. Nonostante la nostra richiesta di accesso agli atti, infatti l’amministrazione attuale ha fatto scena muta, come lo stesso ufficio tecnico. Se i sancataldesi si aspettavano un cambiamento di rotta da parte di questa amministrazione hanno preso un abbaglio. La stessa ANAC rimprovera l’ente per la mancata applicazione della legge sulla trasparenza, comunicando alla nostra associazione tutti i passaggi burocratici e miglioramenti che stanno facendo. Oggi l’ordinanza sindacale del sindaco Comparato sembra essere una forzatura, un atto dovuto e non non come un messaggio chiaro alla popolazione. Da genitore mai oserei portare un bambino in un  area contaminata da amianto, anche perché sappiamo benissimo i rischi che comporta. Le varie associazioni che rappresento non si fermeranno davanti ai numerosi muri imposti da  lla  politica sancataldese, la salute pubblica viene prima della politica. In quel sito parlare di bonifica, a nostro avviso è un ulteriore presa in giro alla popolazione, non si può bonificare un intera area con fibre di amianto disseminate ovunque. La città come al solito preferisce stare zitta di fronte a importanti temi che riguardano la città, quasi avesse paura. Voglio sperare che non sia la paura a fare tacere la gente, perché sarebbe molto grave.

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