Aumenta il costo della vita e i parlamentari siciliani adeguano i loro stipendi, da 11mila euro al mese passeranno a 12mila. Per settimane a tenere banco è stata la norma sull’adeguamento delle indennità ai sindaci, che aveva ricevuto il via libera in commissione Affari Istituzionali ed è stata stralciata in commissione Bilancio per il parere contrario del governo. 70 onorevoli hanno applicato le norme che compensano l’aumento dell’inflazione.
Ovviamente con importi abbastanza diversi da quelle dell’impiegato medio. Il bilancio interno dell’Ars indica che la spesa per gli stipendi dei deputati cresce dai 10 milioni e 450 mila euro del 2022 agli 11 milioni e 200 mila euro di quest’anno. «La legge del 2014 che ha ridotto gli stipendi a 11.100 euro al mese – si legge nella relazione al bilancio interno – prevede che la misura del trattamento sia soggetta ad adeguamento secondo la variazione dell’indice Istat del costo della vita. L’aumento deciso dell’inflazione nell’anno trascorso ha pertanto portato a una rimodulazione in aumento della spesa». I 750 mila euro in più serviranno a erogare un aumento di qualche centinaio di euro ai deputati: incasseranno in totale 10.700 euro all’anno in più, cioè 890 euro lordi al mese. Per il resto, il Parlamento costerà in totale quest’anno 133,5 milioni, cioè mezzo milione in meno del 2022.