Un operaio di Canicatti, di 40 anni, è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia.
Ossessionato dalla gelosia e dal sospetto che la moglie avesse una relazione con un altro uomo, da tempo controlla il telefono cellulare e gli spostamenti della donna, ma l’ha anche, più volte, picchiata.
Nell’ultimo episodio in ordine di tempo la donna, di qualche anno più giovane, è finita al pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo”, dove i medici le hanno riscontrato dei traumi al viso e alla spalla. Dimessa dalla struttura sanitaria, s’è recata al Commissariato di polizia ed ha raccontato quanto, suo malgrado, da anni era stata costretta a subire. La vittima ha raccontato che nei primi anni di matrimonio il rapporto era perfetto, durante il primo lockdown, lui avrebbe iniziato con gli atteggiamenti aggressivi, e da lì in avanti si sarebbero susseguiti gli episodi di maltrattamenti e violenza. E quando, in più occasioni, la donna ha cercato di scappare dalla casa coniugale, l’uomo l’avrebbe raggiunta e colpita con pugni e schiaffi, oltre ad afferrarla per i capelli, e tappandole la bocca con le mani.