Caltanissetta. Applicazione stralcio parziale, per i carichi affidati dai Comuni agli agenti della riscossione. Nota sul “Bilancio partecipativo”

Nota dell’Amministrazione comunale di Caltanissetta sull’ Applicazione stralcio parziale, per i carichi affidati dai Comuni agli agenti della riscossione, a firma dell’assessore ai Tributi, Dott. Salvatore Giuseppe La Mensa:

Come è noto entro il 31 gennaio, il Comune, con regolamento da adottare e comunicare entro tale data all’agente della riscossione, poteva decidere di non applicare lo stralcio parziale, per i carichi affidati dai Comuni agli agenti della riscossione di importo residuo fino a 1.000 euro, relativo all’annullamento automatico di interessi per ritardata iscrizione a ruolo, interessi di mora e di sanzioni, rimanendo dovuti gli importi per capitale e per rimborso delle spese per procedure esecutive, oltre che per la notifica.

Per le contravvenzioni del Codice della strada, invece, vengono annullati solamente gli interessi e le spese delle procedure esecutive e della notifica.

 Si trattava di una facoltà, e riguardava i debiti tributari fino a 1.000 euro risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.

Considerati i tempi previsti dalla legge per l’iscrizione a ruolo, nella migliore delle ipotesi, si sarebbe trattato di imposte e tasse relative al 2010. Con riferimento a tali importi la capacità di riscossione dimostrata dal concessionario della riscossione resta inferiore al 2%.

Per quanto detto lo scrivente, in accordo con il collega delegato alle Finanze, ing. Rando, la Direzione tributi e finanze e l’Amministrazione, ha ritenuto che l’adesione potrà spingere i contribuenti a regolarizzare finalmente la propria posizione.

( Nota dell’Amministrazione comunale sul “Bilancio partecipativo”.)

Quest’anno uno degli strumenti più concreti della Partecipazione civica, quello del “bilancio partecipativo”, ha raggiunto la completa maturità.

Parliamo dello strumento utilizzato, in aderenza alla norma regionale che impone di attivare meccanismi di partecipazione alle scelte politico-amministrative del Comune, per coinvolgere la cittadinanza nelle decisioni di spesa che riguardino almeno il 2% dei trasferimenti regionali annuali.

Con questa nota l’amministrazione vuole solo esprimere la soddisfazione per un risultato netto, che ha un valore ben superiore a quanto appaia dagli importi in ballo (non sono i 40mila euro di budget, in questo caso, a fronte di altre iniziative che stanno portando milioni di euro d’investimenti e guardano al futuro prossimo, a definire il risultato reale del lavoro svolto), raggiunto in seguito all’introduzione e alla messa a punto di una gestione solida.

L’intero processo è solido. E’ questo il risultato più rassicurante. Con silenziosa e paziente determinazione, ricombinando continuamente le scarse risorse umane disponibili, la sua realizzazione ha coinvolto, n.q. di delegati alla Partecipazione, prima l’assessore La Mensa, poi la collega Natale e, da qualche settimana, il nuovo delegato assessore Garozzo, oltre l’ufficio incaricato, che ringraziamo, ed il Consiglio comunale (soprattutto nelle persone delle Consigliere Mancuso e Polidoro, preziose per l’applicazione al caso) che il Regolamento ha approvato.

Un regolamento chiaro che inquadra bene il percorso, delle indicazioni online complete e coerenti (anche se migliorabili, come tutto), nessun intoppo significativo nel voto online, tantissimi votanti ed in crescita e, soprattutto, tanti progetti ben redatti e strutturati, tra i quali i 5 premiati dal voto di un numero sempre maggiore di cittadini.

Dal nostro punto di vista il dato rilevante è un altro: è quello del numero di idee che sono state tradotte in progetti strutturati come si deve. E’ l’essere riusciti ad indurre una partecipazione qualificata, organizzata seriamente. E’ l’idea che partecipare e vincere la competizione si può e ha senso farlo al meglio perché ci sarà una concorrenza sana, un Comune che verificherà la fattibilità del progetto ed i concittadini a giudicare e premiare. Chi partecipa oggi sa che per avere chances di vittoria, deve lavorare nel dettaglio, producendo qualcosa di qualità misurabile in tutte le sue diverse dimensioni.

Anche dal punto di vista realizzativo, oggi, il modello di funzionamento è messo a punto: ciascuna direzione competente sui progetti vincitori, prende in carico direttamente la pratica e la porta avanti con il coordinamento della Segreteria generale.

Dal prossimo anno, lo step finale: far votare anche in presenza, senza SPID, identificando all’URP i residenti che non possono votare online.