“La viabilità stradale provinciale agrigentina è risaputo essere stata, sia in tempi passati, ed anche oggi, un campo di battaglia che purtroppo, oltre a mietere troppe dolorosissime vittime in tantissime famiglie, spesso si dimostra inadeguata e pericolosa per la normale vivibilità. Non possiamo assolutamente permetterci che ciò continui ad accadere senza un nostro tentativo di migliorare la situazione alquanto precaria di tutto il territorio Agrigentino”. Lo dichiara il capogruppo della Dc all’Ars, On. Carmelo Pace che ieri mattina, presso la sede dell’ufficio tecnico della Provincia regionale di Agrigento, ha partecipato ad un incontro-confronto con il suo staff, l’Ingegnere Mimmo Di Carlo e i funzionari dell’ente.
“Purtroppo una riforma che tarda ad arrivare per il ritorno all’elezione diretta per gli organi istituzionali delle province, la mancanza delle figure che assicuravano il collegamento politico istituzionale con gli uffici deputati alla risoluzione dei problemi, la carenza di strumenti e risorse finanziarie hanno causato da anni uno stato di quasi abbandono di quei 1200 km di viabilità nella sola provincia di Agrigento – dichiara l’on. Pace -. Vista la precaria situazione cui versano le nostre strade la Democrazia Cristiana della Provincia Agrigentina ha deciso di incontrare i dirigenti dell’ufficio tecnico per fare il punto della situazione circa i lavori in corso e quelli che devono essere effettuati al fine di migliorare la viabilità interna della nostra Provincia.
E’ stato appurato che, nonostante gli ammirevoli sforzi degli uffici preposti, moltissime iniziative, anche a causa di carenza di personale, restano al palo, ci sono degli affidamenti ancora da bandire, progetti in attesa della relatività copertura finanziaria, l’assenza totale dei minimi collegamenti con Regione e Ministeri per il completamento delle procedure di recepimento di fondi finanziamento”, sottolinea.
“Nell’offrire la nostra disponibilità politica per affrontare le varie problematiche viarie nelle sedi opportune – continua -, non possiamo non rilevare che l’assenza della politica nelle province ha causato anni di abbandono, provocando una crisi drammatica nel sistema viario provinciale“.
“Non possiamo rimanere con le mani in mano, oltre che accelerare l’iter per l’approvazione della riforma delle province, ci attiveremo da subito per dare supporto agli uffici periferici”.