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Accesso agli atti pubblici del comune? Una chimera a Marianopoli: Denuncia del gruppo consiliare Forza Democratica 

Nota stampa, gruppo consiliare Forza Democratica Marianopoli: 

Succede a Marianopoli. Esercitare il diritto all’accesso agli atti (pubblici) del Comune è come inseguire una vera e propria chimera.

L’ex Responsabile del Settore Affari Generali del Comune di Marianopoli Dott. Salvatore Lombardo (oggi in pensione) nel mese di luglio del trascorso anno 2022, con nota prot. 4999, aveva fatto richiesta di visione atti di archivio comunale per motivi di studio al fine di ricostruire i profili storici delle personalità illustri di Marianopoli fino al 1960. Ebbene, a seguito di detta richiesta, con nota prot. n. 6264 del 20.09.2022, trasmessa a tutti i consiglieri comunali, dal preposto ufficio comunale, si è appreso che con nota prot. n. 6270 del 20.09.2022, il Dott. Salvatore Lombardo, in relazione alla nota del responsabile del Settore Affari Generali di codesto Comune, sostanzialmente lamentava in relazione alla suddetta richiesta che:

– la già menzionata lettera, con la quale si riscontrava, a seguito di ben due solleciti (nota prot. n.5831 del 05.09.2022), la richiesta di che trattasi (prot. n. 4999 del 25.07.2022), ha subito una lungaggine burocratica dovuta alla scelta del mezzo di spedizione utilizzato per la stessa (servizio postale); ciò per non avere scelto di interloquire con il richiedente Dott. Salvatore Lombardo attraverso il contatto telefonico fornito dallo stesso con lo scopo di facilitare l’iter del procedimento;

– il Responsabile del Settore Affari Generali ha differito l’esercizio dell’accesso richiesto dal suddetto Dott. Salvatore Lombardo, “alle calende greche” e ciò in attesa di quando sarà praticabile e funzionale l’archivio Comunale senza, peraltro, specificare quando ciò sarebbe avvenuto. Inducendo perciò il Dott. Lombardo ad invitare lo stesso responsabile ad essere più preciso nella indicazione della modalità e dei tempi per l’esercizio dell’accesso richiesto. Tanto al fine di evitare, da parte dello stesso Lombardo, di pensare che nessuna ricerca si sarebbe potuta effettuare nell’immediato futuro.

Inoltre si è avuta conoscenza: – che il Dott. Lombardo Salvatore, con nota prot. 5831 del 05.09.2022, indirizzata al Sindaco e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale, ai Consiglieri Comunali, ai componenti della Giunta Municipale ed al responsabile del Settore Affari Generali è tornato, a scanso di equivoci e fraintendimenti, a richiedere la sopradetta autorizzazione per l’accesso a scopo di studi e ricerche; che -alla suddetta nota prot. n. 5831 del 05.09.2022 con la quale si chiedeva, tra l’altro, agli scriventi ed agli altri destinatari, di volere esercitare il proprio potere di “moral suasion” in modo da evitare un eventuale comportamento giuridicamente, moralmente e socialmente scorretto nei confronti dello stesso, non è stata data esaustiva risposta da parte del Responsabile del Settore Affari Generali di codesto Comune.

Per quanto sopra nella considerazione: che il diritto di accesso agli atti del Comune è ampiamente tutelato dal relativo regolamento comunale, da tutta la vasta normativa e giurisprudenza in materia e dallo statuto comunale in considerazione anche che tra le finalità dell’Ente vi è quello di favorire, incentivare e valorizzare la ricerca e gli studi; che per indifferibile ed inderogabile dettato della normativa in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, a qualsiasi richiesta di avvio di un procedimento (nel caso in specie di accesso) è obbligatoria la definizione entro termini ben definiti; che rispondere alle richieste oltre ad essere segno di cortesia, per la pubblica amministrazione, è anche un dovere prescritto dalla legge, i sottoscritti consiglieri Comunali di opposizione del gruppo consiliare “Forza Democratica Marianopoli”, già nel mese di Ottobre dello scorso anno 2022, con nota prot. n. 6753 del 12.10.2022, hanno avanzato formalmente una articolata e ben dettagliata interrogazione e relativa richiesta di atti e informazioni per sapere: -se a quella data il cittadino Dott. Salvatore Lombardo, nonostante le citate richieste, i solleciti e i chiarimenti forniti, sia stato messo nelle condizioni di poter esercitare il suo legittimo diritto di accesso, per motivi di studio e ricerca storica, agli atti di codesto Comune; -se nell’eventualità che non fosse stato ancora concesso al Dott. Salvatore Lombardo la possibilità di esercizio del suddetto diritto di accesso, quali attività amministrative i preposti Organi comunali avessero già adottato o intendevano adottare per accertare i motivi dell’eventuale inadempienza e per ovviare il problema in questione.

Anche a questa interrogazione/richiesta fatta dal nostro gruppo consiliare, inviata al Sindaco Salvatore Noto, all’Assessore Francesco Baldi, al Responsabile del Settore Affari Generali Giovanni Volante e per opportuna conoscenza: al Presidente del Consiglio Maria Luisa Calabrese, ai Consiglieri Comunali, alla Giunta Municipale ed al Segretario Comunale, a tutt’oggi, come è ormai diventato un classico, nessun riscontro è stato dato dai suddetti Organi comunali.

L’odissea di questa richiesta di accesso del Dott. Salvatore Lombardo purtroppo continua. Infatti con nota prot. 647 del 24.01.2023, inviata al Segretario Comunale e per conoscenza all’Assessorato degli Enti Locali Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali, al Sindaco Salvatore Noto e ai Consiglieri Comunali, non avendo a tutt’oggi avuto alcun riscontro, ha esternato alcune legittime considerazioni, ha posto alcuni quesiti e chiesto a tutti gli organi in indirizzo di volere intervenire, ognuno per la propria competenza, per “ripristinare il diritto di accesso agli atti da parte dei cittadini per motivi di studio”.

I sottoscritti consiglieri Casucci, Noto Grazia e Vaccaro a seguito di quest’ultima richiesta, ritenendo legittimo e sacrosanto il diritto di accesso da parte del Dott. Lombardo e non conforme ai doveri istituzionali l’atteggiamento tenuto finora, al riguardo, da parte degli Organi comunali, ai fini dell’esercizio della funzione di controllo politico-amministrativo per effetto del munus pubblico connesso alla carica rivestita nonché ai fini di fare chiarezza, della trasparenza dell’attività amministrativa e per il buon andamento della Pubblica Amministrazione, hanno avanzato, con la nota prot. 803 del 30.01.2023 un’ulteriore richiesta e diffida al Sindaco, l’Assessore al Personale, al Responsabile del Settore Affari Generali, al Presidente del Consiglio Comunale, ai Consiglieri Comunali e alla Giunta Municipale, ognuno per la propria competenza, di volersi attivare a dare riscontro alla nota prot. 647 del Dott. Salvatore Lombardo ed a provvedere, senza ulteriore indugio, al ripristino del diritto di accesso agli atti da parte dei cittadini ed in conseguenza di ciò autorizzare l’accesso agli atti per motivo di studio al suddetto cittadino richiedente.

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