“Esprimo la mia personale gratitudine alla Polizia e alla Guardia di Finanza per l’operazione condotta questa mattina in contrada Ciccobriglio che ha permesso di sventare una corsa clandestina di cavalli, fermando scommettitori, fantini e organizzatori di questa barbara iniziativa. Lo reputo un risultato importante in termini di controllo del territorio anche perché l’intervento di poliziotti e fiamme gialle ha permesso di evitare si perpetrasse un ulteriore sfruttamento di questi poveri animali, usati per traffici chiaramente loschi. Auspico non solo nuove attività di questo tipo in futuro sul nostro territorio, ma soprattutto che nessun narese partecipi, anche “solo” come spettatore a questi “spettacoli”.
Lo dichiara in una nota il sindaco di Naro Maria Grazia Brandara
Questa mattina, 28 gennaio, in contrada “Ciccobriglio”, in territorio di Naro, i poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, guidati dal dirigente Giovanni Minardi, i colleghi del Commissariato di Canicattì, diretti dal commissario capo Francesco Sammartino e i militari della Guardia di finanza hanno bloccato ed interrotto una corsa clandestina di cavalli. Agenti e finanzieri hanno preso in consegna i due cavalli coinvolti nella gara, sequestrato anche uno scooter. ermate una trentina di persone di Agrigento, Campobello di Licata, Canicattì e Palma di Montechiaro. Sono i presunti organizzatori, i fantini e gli scommettitori.
Ci sono anche minorenni. Tutti sono stati portati alla caserma Anghelone, dove i poliziotti della Squadra Mobile, e la Procura della Repubblica, con il reggente Salvatore Vella, dovranno valutare ogni singola posizione dei soggetti bloccati all’alba. Il blitz è scattato dopo alcune indagini dei poliziotti del Commissariato canicattinese. Secondo i primi accertamenti gli “spettatori” avrebbero scommesso somme in denaro per diverse migliaia di euro. Nella stessa zona, ormai quasi due anni fa, furono quasi quaranta le persone fermate per lo stesso motivo.