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Caltanissetta. Carenza anestesisti, Commissione consiliare sanità incontra manager Asp Caltagirone 

Giorno 10 del mese di Gennaio alle ore 12,00, a Caltanissetta, su convocazione della Presidente M. Falcone è stata convocata, la VI^ Commissione Consiliare Permanente, presso i locali del Palazzo del Carmine per audire il Direttore Generale Asp Dr. Caltagirone, relativamente alle problematiche esistenti legate alla carenza di figure anestesisti-rianimatori presso l’Ospedale S.Elia;

Alla seduta erano presenti i Consiglieri: Falcone M., Mulè G., Bruzzaniti , G., Scalia F., Aiello, Mazza S.,Schirmenti M.A., Caruso A. (in sost. Di Faraci), D’oro (in sost. Guarino), Di Dio (in sost. di Mannella), V. Visconti (Uditore).

Il Presidente Falcone ad inizio seduta, ha condiviso in Commissione le tematiche e le varie segnalazioni che hanno portato alla Convocazione in seduta del dr. A. Caltagirone e, in particolare, si è soffermata sulla carenza di Medici Anestesisti-rianimatori e alle recenti notizie di stampa che riportavano le dimissioni di n. 4 Medici anestesisti dal Presidio S.Elia.

Sempre il Presidente ha comunicato ai colleghi Consiglieri che avrebbe colto l’occasione dell’audizione del manager, per fare il punto su Rep. Pneumologia e Infettivologia, Guardie Mediche, Pronto Soccorso, nonché sulla programmazione sanitaria territoriale futura. .

Il Presidente ha introdotto le tematiche per le quali è stato convocato il Direttore Generale Asp citando l’articolo di stampa apparso su “LA SICILIA”.

Il dr. Caltagirone, pur comprendendo le preoccupazioni dei cittadini, ha rilevato come, spesso, si diffondano (anche dall’interno dell’Azienda) notizie non del tutto precise e che, tra l’altro, amplificate e senza contraddittorio, hanno il risultato di creare allarmismo sociale.

In merito agli anestesisti ripercorre quanto occorso a partire dal 2019 quando, il governo regionale, emanò procedure concorsuali centralizzate che non hanno dato alcun risultato relativamente alle provincie periferiche in quanto tutti i professionisti vennero assorbiti dalle città metropolitane. Durante la vigenza dei concorsi regionali, tra l’altro, venne emanato un Decreto che, sulla base delle “ulteriori aumentate esigenze”, ha consentito alle città metropolitane di assumere ulteriori figure mediche, attingendo dalle stesse graduatorie (gran parte di questi, cita come esempio, assorbiti dall’apertura del San Marco di CT).

Per tali meccanismi, anche i medici che, in prima battuta, avevano scelto Caltanissetta, una volta chiamati a Palermo o Catania, hanno operato le loro scelte, così come previsto dalla Legge.

Il Presidente Falcone, in quella sede ha chiesto quali possono essere i motivi di tali scelte e il Direttore Generale individua le motivazioni anche nel lungo percorso universitario dei professionisti, svolto proprio in quelle città. Il Presidente ha espresso le proprie considerazioni in merito al fatto che le norme non prevedano delle clausole di salvaguardia per le provincie periferiche che, sulla base di quanto è avvenuto e ancora avviene, rischiano di rimanere sempre in deficit di personale medico.

Il dr. Caltagirone, sebbene questo sia il risultato, ha fatto presente che in atto, la normativa vigente consente al professionista, anche dopo accettazione di incarico a tempo indeterminato, le dimissioni e la scelta di altre sedi.

In seguito, nel 2021, ha continuato il manager, su autorizzazione del governo regionale, si è proceduto con una ulteriore procedura concorsuale centralizzata e l’esito di tale procedura ha visto una graduatoria di 16 specializzandi anestesisti di cui solo 4 hanno scelto Caltanissetta per un anno.

Questi specializzandi, precisa il dr. Caltagirone, sono le figure “dimissionarie” di cui parla, con estrema imprecisione, l’articolo di stampa riportato dal Presidente Falcone.

In proposito, tiene a condividere come, l’esposizione sulla stampa, sui social o altro della situazione del S.Elia in questi termini, non può che rendere sempre meno attrattiva, a chi legge la scelta di Caltanissetta come sede di lavoro e scelta di vita, danneggiando in realtà tutti noi.

Inoltre, cosa che non è mai apparsa sulla stampa ma che lo stesso ha ribadito in varie sedi istituzionali (Prefettura, Conferenza dei Sindaci della Provincia), l’avvio delle procedure concorsuali aziendali (autorizzato, per gli specialisti in anestesia e rianimazione, per chi aveva l’80% dell’organico coperto) ha consentito all’ASP Caltanissetta di emanare bandi a tempo indeterminato, determinato, contratti con liberi professionisti oltre che adesione a bandi di altri Enti e, nella fattispecie, quello con AOOR Villa Sofia-Cervello.

Proprio quest’ultimo, ha dato notizie ufficiose, di come stiano dando disponibilità specializzandi, che integreranno l’organico, a queste figure vanno aggiunti liberi professionisti, con P.IVA che hanno dato disponibilità. Entro la settimana si avrà l’integrazione, si spera, di 10 unità.

L’organico anestesisti-rianimatori, in questo momento, è al 50% e gli specialisti in servizio, su base volontaria, possono svolgere ore aggiuntive, debitamente remunerate secondo le norme contrattuali vigenti.

Inoltre, sono attive 2 convenzioni con altre AOU (Palermo e Catania) che consentono, sempre su base volontaria, l’accesso a specialisti esterni

Il Presidente chiede informazioni circa le mansioni degli specializzandi.

Durante la seduta sono intervenuti i Consiglieri Bruzzaniti e Mazza che hanno chiesto informazioni sull’organico degli specialisti e anche sul contratto degli specializzandi.

Il dr. Caltagirone ha fornito le informazioni richieste chiarendo come il Decreto Calabria regolamenti la materia, consentendo alle Aziende Sanitarie di reclutare specializzandi dell’ultimo anno e ha fatto presente che questi ultimi hanno la necessità di un tutor.

In merito, ha fatto presente che si rende necessaria una riforma normativa a livello nazionale che aggiorni i livelli di autonomia degli specializzandi che consentirebbe di metterli in turno.

Questo è quanto sta avvenendo in merito alle figure di anestesisti, ma il dr. Caltagirone tiene a precisare che l’Azienda ha investito, e intende continuare a investire, risorse economiche consistenti nel reclutamento delle risorse umane e precisa che, sin dal 2019, ha emesso ben 350 bandi (2 a settimana), saturando la carenza di personale per le figure di Infermieri, di OSS.

Prende la parola il Consigliere D’Oro che, ha espresso solidarietà contro gli attacchi della stampa all’Azienda che spesso scaturiscono in convocazioni in VI Commissione, che, però, consentono l’ascolto della Dirigenza dell’ASP e chiede notizie sulle Sale operatorie e sul loro funzionamento in relazione alla carenza organica di anestesisti.

Il dr. Caltagirone ha fornito le informazioni richieste, rispondendo che le Sale operatorie sono 8 a cui si aggiungono 2 Sale parto (che non richiedono la disponibilità presenza di anestesisti) e 1 Sala cesareo.

In ogni caso, anche per il numero di chirurghi in servizio, non funzionano tutte.

In Commissione si è anche aperto il dibattito sulla “concorrenza salariale” delle strutture private che attraggono gli specialisti e il Presidente ha condiviso come, alla luce della situazione della sanità pubblica a livello nazionale, sia necessaria una regolamentazione di un processo pericoloso e dannoso per la sanità pubblica.

In seduta si sono espresse considerazioni circa i meccanismi di accreditamento delle strutture private che, con maggiore capacità di spesa per le retribuzioni del personale, l’allargamento dei servizi erogati, finiscono per incidere sulla perdita di qualità ed efficienza delle strutture pubbliche.

Si è anche discusso sui difetti di programmazione relativamente al numero chiuso delle Facoltà di Medicina e ai posti nelle scuole di specializzazione che solo nel 2021 sono stati aumentati e che daranno risultati nei prossimi 3/4 anni.

Il Presidente Falcone ha anche chiesto informazioni sull’accesso di medici stranieri.

Il dr. Caltagirone ha informato la commissione con il cambio di governo regionale, è stato emesso Decreto di autorizzazione al reclutamento di medici extra UE.

Dall’On.le Catania ha ottenuto rassicurazioni che, entro breve, il nuovo Assessore Regionale Volo emetterà gli atti necessari, anche su questa tematica e fa emergere come, sulla stampa locale e sui social, sono apparsi articoli e titoli fuorvianti e incompleti che hanno caricato la sua figura di inadempienze nel merito della vicenda dei medici stranieri del tutto prive di veridicità.

Il Presidente ha ringraziato il dr. Caltagirone per la chiarezza delle informazioni ed è passata ad altro argomento chiedendo lumi circa il Rep. Pneumologia-Infettivologia .

Il manager ha informato la commissione di come l’Azienda abbia operato secondo quanto richiesto programmando di riportare la prossima settimana il Reparto al 3° piano del padiglione centrale dopo la dislocazione dei Pneumologi sul territorio in risposta all’emergenza COVID.

La scelta di tale dislocazione, sullo stesso piano di Medicina Generale, è data anche dalla esigenza di garantire funzionalità attese le carenze di organico, questa sperimentazione, unitamente ad altre su operate anche su altri Reparti, ha garantito l’efficienza.

La Consigliera Mulè durante la seduta coglie l’occasione per chiedere notizie circa l’istituzione di Terapia Intensiva Neonatale che sicuramente farebbe da traino a Ostetricia/Ginecologia.

Il dr. Caltagirone ha fatto presente che la scelta di dislocazione del Reparto su Gela, derivi dai dati dei parti e che, in atto, si stia valutando di siglare un accordo di collaborazione con altra azienda per un servizio di tutoraggio da parte di pediatri rianimatori che formeranno i ns. medici al fine di istituire la TIN a Gela ed un Reparto con 2 culle di semintensiva che renderà il S. Elia più attrattiva.

Inoltre, informa che sull’Ictus, con protocollo d’intesa con il Policlinico di Messina, si è creato presso il S. Elia il 5° HUB regionale. Una rete di emergenza immediata che garantirà l’intervento nelle prime 24 ore e che scongiurerà danni irreversibili al paziente. Interviene il Consigliere Bruzzaniti che, alla luce di tutto quanto comunicato dal Direttore Generale, rimarca la necessità di un Ufficio Stampa, anche esterno, che informi la città su quanto si sta facendo per la sanità nissena.

Il dr. Caltagirone ha risposto che ha avviato procedure concorsuali per tali figure.

La Consigliera Schirmenti è intervenuta relativamente a Medicina Nucleare, chiedendo lumi sulla carenza di apparecchiature per la Scintigrafia Miocardica che costringono i pazienti a viaggi presso altri ospedali che, tra l’altro hanno lunghe liste d’attesa.

Il dr. Caltagirone che ha ringraziato per la segnalazione ha dichiarato che prenderà a carico tale richiesta con l’acquisto delle apparecchiature e concordando con i cardiologi del S.Elia.

Anche la Consigliera Caruso ha chiesto una maggiore attenzione circa la vigilanza presso l’area del Dipartimento Salute Mentale che si trova in una zona periferica e scarsamente illuminata e dove il personale ha orari serali.

Anche di questa segnalazione il dr. Caltagirone se ne è preso carico.

Relativamente alla vigilanza al Pronto Soccorso il Presidente segnala la necessità che l’Agente di vigilanza sia non solo all’esterno come è adesso del Reparto ma anche all’interno, oltre che a ribadire la richiesta di potenziamento del segnale per la telefonia mobile. Il Direttore Generale ha risposto che per cio’ che riguarda il potenziamento della telefonia, ricorda di aver firmato recentemente una delibera in merito, inoltre ha dichiarato che verificherà la possibilità di incrementare la vigilanza in accordo col Primaro del PS.

Sempre per il P.S., il Consigliere Bruzzaniti ha segnalato un cantiere abbandonato con calcinacci e materiale di risulta sulla sede stradale.

Il dr. Caltagirone si è reso disponibile ad intervenire presso il Direttore di Presidio o il Primario di P.S. che sono le figure addette a tali segnalazioni.

In merito alla medicina territoriale e alle Guardie Mediche ha invitato il Presidente a sentire il Responsabile del Distretto Sanitario di Caltanissetta., dr. La Paglia. Infatti in riferimento alle tematiche su esposte , sono state programmate dal Presidente due convocazioni con audizione del Dott. Mazzola Primaro di malattie infettive per il 17 Gennaio alle ore 12, ed il Dott. La Paglia responsabile del Distretto Sanitario di Caltanissetta per il 24 Gennaio alle ore 12.

Matilde Falcone Presidente sesta commissione consiliare

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