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Anziano ucciso in casa a Ispica, lite degenerata o rapina finita male? 

Proseguono le indagini a Ispica, nel ragusano, dopo l’omicidio di Giuseppe Barone, il pensionato di 79 anni, trovato cadavere ieri, 26 dicembre, nella sua abitazione in contrada Margio. Sul corpo, in particolare sul volto e sul dorso della mano, gli investigatori dell’arma hanno trovato segni di violenza. Sarà l’autopsia, che sarà eseguita nelle prossime ore, a chiarire se a provocarli siano stati pugni o un’arma improvvisata.

A dare l’allarme ieri mattina sono stati alcuni familiari: preoccupati perché l’uomo, che viveva insieme alla madre da una settimana, ricoverata però in ospedale, non rispondeva al telefono si sono recati a casa, facendo la macabra scoperta. L’anziano era esanime nel letto. I carabinieri hanno accertato che la porta d’ingresso era stata forzata, mentre l’abitazione è stata trovata a soqquadro. Non è chiaro se si sia trattato di una rapina finita nel sangue o di un lite rapidamente degenerata. Le indagini sono condotte dai carabinieri del nucleo Investigativo provinciale e dalla Compagnia di Modica.

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