I giudici della Corte di Appello di Palermo hanno ridotto le condanne ai quattro favaresi accusati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Inflitti 4 anni e 6 mesi di reclusione a Calogero Salvaggio, 54 anni (sette anni in primo grado); 7 anni e 4 mesi a Giuseppe Papia, 63 anni (otto anni); 6 anni a Salvatore Papia, 50 anni (sette anni), e 6 anni a Rosario Saieva di 60 anni (8 anni). Secondo l’accusa, i quattro si occupavano di smerciare droga a Favara, mentre una coppia di Agrigento, di rifornire di cocaina, il quartiere del Villaggio Mosè. Le indagini condotte dai carabinieri della Tenenza di Favara, e della Compagnia di Agrigento, portate avanti dall’ottobre 2019, al luglio del 2020, hanno permesso di documentare oltre cento episodi di spaccio di stupefacenti, anche nel periodo del lockdown, per l’emergenza Covid. Uno degli attuali indagati spacciava anche all’interno della propria abitazione, dove si trovava agli arresti domiciliari.