A Racalmuto, si sono svolti oggi 19 dicembre, in chiesa Madre, i funerali di Giuseppe Sedita, 66 anni e Rosa Sardo, 62 anni, uccisi dal figlio Salvatore di 34 anni. Il sindaco Vincenzo Maniglia ha proclamato il lutto cittadino. All’inizio del rito funebre, l’arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano, ha detto: «Un pensiero di vicinanza nella preghiera che supera qualsiasi situazione. Una tragedia in questo periodo natalizio. Per Racalmuto è un momento di dolore e di smarrimento, ma non dobbiamo perdere l’occasione per interrogarci come e quanto la città degli uomini, sarà Racalmuto, Ravanusa o Lampedusa, si faccia solidale nelle situazioni di criticità. Adesso non è il momento di cercare le colpe, non lo è mai nella preghiera. Affidiamo i coniugi deceduti e tutta la famiglia al buon Dio. Sperimentare l’impotenza, rappresentata in questo caso dal disagio psichiatrico, ci mette sempre paura e anziché tendere le braccia ci distraiamo e non rispondiamo al forte appello che viene dalla storia della salvezza”. Marito e moglie sono stati uccisi barbaramente lo scorso 13 dicembre in un appartamento in via Rosario Livatino. Il figlio fermato dai carabinieri, ha confessato il delitto ed è stato ricoverato in una struttura psichiatrica. Applausi e commozione all’uscita dei feretri. Presente anche il maggiore Luigi Pacifico, comandante della Compagnia Carabinieri di Canicattì.
Foto Nicolò Giangreco Trs98
