Collettivo Letizia San Cataldo: Sempre più lamentele sull’Asp di Caltanissetta
Collettivo Letizia, San Cataldo: Sembra essere diventata una processione, tante sono le realtà associative, del volontariato, della società civile, oltre che di altre formazioni politiche che lanciano accorati appelli affinché si concluda il calvario della sanità pubblica nel nisseno.
Articoli sui giornali, interviste nelle radio e tv locali, raccolte di firme anche davanti le chiese, oltre che un autentico tsunami su tutti i social. Le voci che si alzano contro tale gestione non si contano più e solo i più vicini collaboratori del management aziendale provano a spendere parole di difesa su una attuazione che da anni si palesa sempre più inadatta alle esigenze evidenziate dal territorio.
Ma la malattia più acuta all’interno dell’Asp nissena pare essere quella della sordità.
Non vengono ascoltate nemmeno le voci dei Sindaci del territorio e persino quelle provenienti da parlamentari vicini al ” panorama politico ” aziendale.
Niente, se non reiterati interventi autocelebrativi che nulla hanno a che vedere con gli argomenti proposti e con le lamentele virali. Allora rivolgiamo una precisa richiesta al nuovo asessore regionale alla Sanità, per altro di nascita e di formazione ” nostrana “: si cambi il vertice aziendale di una azienda così lontana da un minimo di customer satisfaction, così sorda verso gli appelli a una salute sociale e individuale da gestire con scelte completamente differenti, e soprattutto così distante dalle stesse promesse di volta in volta offerte in occasione di scadenze elettorali o di pressanti proteste, poi passate nel completo oblio.