Il sostituto procuratore della Repubblica, Gloria Andreoli, ha notificato l’avviso di conclusione indagine nei confronti di Lamin Cham, 23 anni, originario del Gambia ma da anni residente a Canicattì. Il giovane, difeso dall’avvocato Calogero Meli, è accusato di estorsione e tentata estorsione.
I fatti al centro dell’inchiesta risalgono all’estate 2019. Secondo l’accusa, il 23enne avrebbe chiesto il pagamento di mille euro, in due tranche, per evitare di pubblicare foto delle parti intime di un amico.
Soldi che quest’ultimo ha effettivamente pagato non evitando però la diffusione delle foto. L’indagato avrebbe poi proseguito con ulteriori richieste di denaro (da qui l’ipotesi di reato di tentata estorsione) che non hanno portato a nulla di concreto poiché la vittima lo ha denunciato.