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Agrigento. In attesa del ricorso al TAR, nessuna multa ai titolari dei locali nel fine settimana. Elevate 78 multe

I titolari dei locali della movida di Agrigento sono passati alle vie legali e hanno affidato mandato all’avvocato Girolamo Rubino di presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale e chiedere l’annullamento dell’ordinanza firmata dal sindaco Franco Miccichè. L’ordinanza è stata firmata lo scorso 4 novembre e sarà in vigore fino al 30 aprile 2023 e l’unica eccezione verrà fatta la notte del 31 dicembre. Il provvedimento impone la chiusura dei locali alle 02:00, il divieto di vendere alcolici da asporto a partire da mezzanotte e, sempre allo stesso orario, il divieto di ogni attività di intrattenimento sia all’interno che all’esterno del locale anche se munito di nulla osta acustico. Un provvedimento ritenuto dai titolari dei locali spropositato e dannoso per le loro attività e che viene interpretato come una “provocazione” dopo l’ultima ordinanza (in vigore durante le festività di halloween, ognissanti e defunti) che imponeva la chiusura addirittura alle 01:00. In attesa dell’esito del ricorso al Tar Sicilia, i gestori e i titolari dei locali della movida del centro di Agrigento, sabato notte, hanno rispettato in pieno, quanto imposto dall’ordinanza, del sindaco Franco Micciché. Non ci sono state multe per musica fuori orario, né per vendita di alcolici dopo la mezzanotte. Sabato sera, inoltre, per fortuna, non si sono registrate risse. Soltanto qualche richiesta di intervento per schiamazzi.

I controlli interforze, disposti dalla Prefettura, e coordinati dalla Questura, continuano a funzionare. Non è stato lo stesso, purtroppo, per quanto riguarda il fenomeno del parcheggio selvaggio. Gli agenti della polizia Municipale hanno elevato, infatti, nel giro di poche ore, altre 78 contravvenzioni. E in cinque sabati sera, e la notte di Halloween, complessivamente sono oltre 530 le multe fatte, quasi tutte per divieto di sosta.

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