I carabinieri della Tenenza di Ribera hanno arrestato, in esecuzione di una misura emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, un operaio, trentacinquenne, del luogo. L’uomo deve scontare tre mesi di reclusione ai domiciliari. Ha violato gli obblighi di assistenza familiare. Reato commesso a Ribera, fra l’agosto del lontano 2010, e il settembre dell’anno successivo.
Nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, s’è allontanato senza autorizzazione, per andare a raccogliere olive. Ma è stato “beccato” dai carabinieri, che lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica. Adesso è arrivato il provvedimento di aggravamento della misura. Un 67enne di Sciacca, che si trovava agli arresti domiciliari per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, è stato arrestato, e dopo le formalità di rito, trasferito in carcere. Ad eseguire il provvedimento di aggravamento della precedente misura sono stati i carabinieri della Compagnia di Sciacca.
Ha violato le prescrizioni della misura cautelare degli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, a cui era sottoposto. I carabinieri della Stazione di Campobello di Licata, in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Agrigento, hanno arrestato un quarantanovenne campobellese. L’uomo, dopo le formalità di rito in caserma, è stato portato alla Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento.
Per un periodo compreso tra il settembre del 2016, e il mese di luglio dell’anno successivo, ha maltrattato l’anziana madre. E’ stato condannato alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione, e i carabinieri della Stazione di Grotte, lo hanno arrestato in esecuzione di un provvedimento, emesso dall’ufficio Esecuzione penali della Procura della Repubblica di Agrigento.
Un 56enne, disoccupato, grottese, espletate le formalità di rito in caserma, è stato accompagnato alla Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo”. L’uomo, negli anni passati, si sarebbe reso responsabile di maltrattamenti in famiglia in danno dell’anziana mamma. I carabinieri, all’epoca dei fatti, effettuarono indagini, e accertamenti, e il grottese finì a processo. Arrivata la sentenza di condanna, adesso è stato arrestato, per scontare la pena.
