Con sentenza emessa dal giudice del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, sono stati inflitti 6 anni di reclusione ad Ignazio Iacolino, 81 anni, di Naro, che, lo scorso Capodanno, avrebbe sparato all’indirizzo di un vicino di casa, con cui aveva avuto un litigio, colpendo, invece, un passante al piede. L’imputato rispondeva di tentato omicidio e ricettazione della pistola.
Alla sentenza di condanna si è arrivati dopo che lo psichiatra Leonardo Giordano, incaricato dal gup, su richiesta del legale dell’imputato Diego Giarratana, di eseguire una perizia, ha escluso qualsiasi vizio di mente. Accolte le tesi dei legali delle parti civili, gli avvocati Giuseppe Vinciguerra, e Giuseppe Aquilino. Inoltre l’imputato è stato condannato a risarcire le vittime, il sessantenne narese, scampato allo sparo, e il cinquantenne, anche lui di Naro, rimasto ferito lievemente dal proiettile ad un piede.
Iacolino, per sparare all’indirizzo del vicino con cui pare avesse avuto un contrasto legato ad un’infiltrazione d’acqua dalla parete, avrebbe usato una pistola con una matricola abrasa e pedinato la vittima, che si trovava nei pressi di un bar del paese, facendo il giro con la sua auto e passando davanti ben quattro volte.
Dopo avere impugnato la pistola, secondo la ricostruzione dell’episodio, è stato disarmato da due passanti ma nella concitazione ha esploso un colpo di pistola che ha colpito un passante al piede.