Saranno rafforzate, le misure di sicurezza per tutelare l’incolumità del sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo. Lo ha disposto la Prefettura di Agrigento, guidata da Maria Rita Cocciufa, dopo i fatti della scorsa settimana con la lettera gravida di minacce e insulti recapitata al primo cittadino.
Una tutela, quella nei confronti di Corbo, che sarà coordinata non soltanto da polizia e carabinieri ma anche dai Vigili Urbani. Un agente della polizia locale affiancherà il sindaco soprattutto negli spostamenti istituzionali. La vicenda scaturisce dalla lettera minatoria giunta a Corbo qualche giorno fa. Nella missiva insulti e minacce che facevano riferimento alla sua attività da quando è tornato alla guida dell’amministrazione comunale. Su questo fronte proseguono le indagini, coordinate dalla Procura di Agrigento.