Sono in corso accertamenti sui tre colpi di pistola esplosi all’indirizzo di una Renault Clio di un trentatreenne a Canicattì e l’arresto di un ventiseienne L.A. per detenzione di sostanze stupefacenti, munizioni, arma illegale e ricettazione.
Due vicende venute a galla a poche ore di distanza l’una dall’altra che potrebbero avere un collegamento.
Entrambi i fatti, inizialmente slegati tra loro, potrebbero avere un filo conduttore comune. Ed in tal senso le indagini proseguono per verificare eventuali punti in comune. Il primo episodio: tre colpi di pistola calibro 7.65 contro un’auto parcheggiata in una via del centro di Canicattì. Il veicolo, di proprietà di un pensionato, è in realtà in uso al figlio. Lo stesso avrebbe raccontato di aver avuto un diverbio in strada con un’altra persona, forse per una mancata precedenza. Il secondo fatto è l’arresto di un ventiseienne. Il giovane, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di oltre tre etti di cocaina, materiale da taglio, un bilancino di precisione, munizioni, quasi quindici mila euro in contanti ma soprattuto una pistola calibro 7.65 con matricola abrasa. Ed è proprio il calibro dell’arma a far suonare più di un campanello d’allarme. Bisognerà attendere ulteriori esami per verificare quella che al momento è una ipotesi investigativa.