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Insulti e minacce di morte al sindaco di Canicattì, l’onorevole Pace: “Atti che non fermeranno il suo impegno quotidiano”

Insulti e minacce di morte al sindaco di Canicattì, l’onorevole Carmelo Pace: “Esprimo solidarietà al sindaco Vincenzo Corbo e condanno fermamente le inaccettabili minacce ricevute, alle quali occorre rispondere tenendo ferma la barra sulla difesa di tutte le istituzioni e gli strumenti della democrazia. Sono convinto che questi atti non fermeranno il suo impegno quotidiano per Canicattì e la sua gente”.

Una lettera è stata recapitata al Comune contenente insulti, offese e minacce nei confronti del sindaco Vincenzo Corbo, firmata “Canicattì siamo noi”. “Te ne devi andare. Dimettiti”, “Buche ovunque, tombini otturati, cani randagi, furti, rapine”. Queste alcune delle frasi nella missiva. Corbo, ha presentato una denuncia, a carico di ignoti, alla stazione dei carabinieri della Compagnia cittadina. I militari dell’Arma hanno subito avvisato la Procura della Repubblica di Agrigento che ha aperto un fascicolo d’inchiesta e avviato le indagini per provare ad identificare l’autore.

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