I carabinieri del nucleo investigativo di Palermo hanno eseguito due provvedimenti di sequestro beni da un milione di euro, decisi dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, nei confronti dei palermitani Vincenzo Adelfio, di 90 anni, e Salvatore Andrea Cintura di 33.
Vincenzo Adelfio è stato arrestato nell’operazione denominata Brasca con l’accusa di aver fatto parte della famiglia mafiosa di Palermo Villagrazia, accusato di essere punto di riferimento per l’imposizione delle estorsioni nel territorio. È stato condannato in appello a 9 anni e 4 mesi di reclusione. Il provvedimento di sequestro ha riguardato i seguenti beni, del valore complessivo di circa 290.000 euro: un’abitazione a Palermo; una quota di un’abitazione a Palermo e di una stalla sempre a Palermo.
Salvatore Andrea Cintura era stato arrestato nell’operazione denominata «Over» contro gli spaccaossa, una banda che truffava le assicurazioni provocando fratture a vittime «consenzienti», reclutate in contesti di estremo degrado e povertà, riportando una condanna confermata in appello, a 13 anni e 2 mesi di reclusione. Il provvedimento di sequestro ha riguardato i seguenti beni, del valore complessivo di circa 710.000 euro: un’impresa individuale a Palermo con attività di commercio all’ingrosso si prodotti alimentari, bevande e tabacco; 4 magazzini siti in Palermo; 23 rapporti bancari.