Una bambina doveva venire alla luce tra qualche giorno, è morta nel grembo della mamma, all’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta sul decesso al nono mese di gestazione. Il padre, un bracciante agricolo ventinovenne, di Palma di Montechiaro, martedì, s’è presentato alla caserma dei carabinieri di Licata e ha denunciato la morte intrauterina, della bambina portata in grembo dalla propria moglie, una casalinga ventiseienne.
La piccola è deceduta a causa, secondo la denuncia dell’uomo, della “negligenza e imperizia dei medici dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata”. La donna è stata subito ricoverata al reparto di Ostetricia e Ginecologia. Non è in pericolo di vita. I carabinieri hanno acquisito le cartelle cliniche della puerpera, e il sostituto procuratore, titolare dell’inchiesta, ha disposto l’autopsia sul corpicino della nascitura, che servirà a fare chiarezza. La salma è stata trasferita nella camera mortuaria dello stesso ospedale, in attesa dell’esame autoptico.