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Caltanissetta, Petitto: Piscina comunale con una profondità di 1,40 metri. Sindaco ha chiesto parere o sarà buco nell’acqua per lo sport?  

Annalisa Petitto, consigliere comunale Pd, ha presentato un’interrogazione al sindaco Roberto Gambino: 

LA PISCINA COMUNALE DI CALTANISSETTA AVRA’ UNA PROFONDITA’ DI MT.1,40.
IL SINDACO GAMBINO CHIEDA PARERE PREVENTIVO ALLE COMPETENTI FEDERAZIONI PER L’ESPLETAMENTO DI GARE AGONISTICHE.
SI RISCHIA L’ENNESIMO “BUCO NELL’ACQUA” PER LO SPORT NISSENO E PER L’INDOTTO ECONOMICO CORRELATO.

Il Sindaco Gambino ha chiesto alle Federazioni Regionale Nuoto un parere preventivo all’espletamento delle gare agonistiche atteso quanto si evince dal progetto depositato dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto per la gestione della Piscina Comunale?

La domanda non è retorica e non è di poco rilievo se si pensa che la vasca della piscina comunale da mt.4 verrebbe portata a mt. 1,40 così come emerge dalla relazione tecnica del progetto depositato a fine dello scorso settembre all’Ufficio Tecnico del Comune a modifica ed integrazione del precedente.

Non serve essere un esperto tecnico o di nuoto per comprendere che una tale riduzione della profondità della vasca pregiudicherà diverse attività sportive come, certamente, la pallanuoto, il nuoto sincronizzato ed il salvataggio. 

Aggiungiamo il fatto che ad essere pregiudicati sarebbero anche i corsi di nuoto che prevedono, ovviamente, un fondamentale step quale lo spostamento di acqua profonda.

Ma soprattutto siamo certi che che le gare agonistico di livello regionale sarebbero autorizzate con una vasca di profondità pari a mt 1,40?

Il Sindaco ha ufficialmente richiesto un parere preventivo alle competenti federazioni prima di portare la discussione in consiglio comunale sul permesso a costruire in variante di PRG richiesto dalla ditta aggiudicataria dell’appalto di gestione della piscina?

Con una profondità minima di mt 1,80 e una massima di mt 2 saremmo garantiti in tutto!!!

Dopo tanti anni di attesa insopportabile e inammissibile la città di Caltanissetta non può permettersi il lusso di perdere la possibilità di diventare centro nevralgico regionale delle competizioni agonistiche di nuoto di livello regionale, competizioni che negli anni passati hanno portato centinaia e centinaia di famiglie siciliane a frequentare la nostra città, soggiornare nei nostri B&B, pranzare e cenare nei nostri ristoranti, frequentare i nostri negozi del centro storico e non solo.

Come non può permettersi di mettere mano ad un impianto e precludersi l’avvio di nuove discipline come la pallanuoto, il nuoto sincronizzato e i corsi di salvataggio. 

Riflessioni e argomenti, questi ultimi, ampiamente sollevati anche durante la manifestazione spontanea organizzata dai cittadini nisseni che approfitto per ringraziare tutti e, in special modo i promotori tra cui Armando Turturici, Sergio Cirlinci e tanti altri, ragazzi e non, sportivi e non a cui sta a cuore il rilancio della nostra città.

Voglio augurarmi, per il bene e per il futuro degli sportivi e dei nisseni tutti, che il Sindaco Gambino ed il suoi assessori si presentino in Consiglio Comunale con i pareri scritti della Federazioni Nuoto- Regionale a poter svolgere le gare agonistiche nel nuovo impianto che verrà realizzato secondo il progetto presentato per il suo rifacimento ed adeguamento strutturale.

Ho già inoltrato interrogazione urgente al Sindaco nell’auspicio che la risposta pervenga prima del Consiglio Comunale di prossima fissazione, seduta consiliare in cui il Sindaco dovrà assumersi la responsabilità politica difronte a tutti noi cittadini nisseni in ordine alle prospettive sportive, economiche e sociali che il nuovo impianto della piscina potrà garantire al presente ed al futuro della città di Caltanissetta.

Annalisa Petitto

Testo integrale: 

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

CONSIGLIERE COMUNALE PROPONENTE: AVV. ANNALISA PETITTO

PISCINA COMUNALE: AUTORIZZAZIONE ALL’ESPLETAMENTO DI GARE AGONISTICHE A FRONTE DEL NUOVO PERMESSO A COSTRUIRE DI CUI ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE N. 73 DEL 14.10.2022 AVENTE AD OGGETTO <<ATTESTAZIONE DELL’INTERESSE PUBBLICO DEL “PROGETTO DI AMPLIAMENTO ED ADEGUAMENTO DELLA PISCINA COMUNALE DI CALTANISSETTA IN DEROGA AGLI INDICI E PARAMETRI PREVISTI DALLA “ZONA F”, AI SENSI DELL’ARTICOLO 49 DELLE N.T.A. DEL P.R.G.”, IN DEROGA ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 14, COMMA 1 DEL D.P.R. N.RO 380 E SS.MM.II.>>

Al Sindaco di Caltanissetta

Arch. Roberto Gambino

Il sottoscritto Consigliere Comunale avv. Annalisa Petitto, espone e formula interrogazione al Sindaco di Caltanissetta, in ordine a quanto in oggetto.

Nello specifico.

In riscontro alla richiesta di accesso agli atti prot. 110046 del 25.08.2022 presentata dalla scrivente all’Ufficio Tecnico del Comune, nonché a seguito di interlocuzioni verbali, veniva trasmesso in data 04.10.2022 l’intero carteggio afferente il progetto ampliamento ed adeguamento della piscina comunale.

Con mail ufficiale della presidenza del Consiglio del 24.10.2022 veniva trasmessa proposta di delibera consiliare avente ad oggetto ATTESTAZIONE DELL’INTERESSE PUBBLICO DEL “PROGETTO DI AMPLIAMENTO ED ADEGUAMENTO DELLA PISCINA COMUNALE DI CALTANISSETTA IN DEROGA AGLI INDICI E PARAMETRI PREVISTI DALLA “ZONA F”, AI SENSI DELL’ARTICOLO 49 DELLE N.T.A. DEL P.R.G.”, IN DEROGA ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 14, COMMA 1 DEL D.P.R. N.RO 380 E SS.MM.II.>>,  per il formale ed ufficiale inoltro della proposta de qua alle competenti commissioni consiliari che, espresso il relativo parere, consentirà la trattazione, discussione e votazione in Consiglio Comunale.

Ebbene, da quanto può evincersi dal testo della proposta di delibera in parola e, in special modo dalla relazione tecnica del progetto di cui dispone la scrivente a fronte del predetto accesso agli atti, tra i vari e significativi interventi strutturali la ridefinizione della profondità della vasca che verrebbe portata a mt 1,40.

Testualmente, infatti, si legge

<<per come meglio descritto negli elaborati di progetto, i lavori in argomento consistono nell’adeguamento ed ampliamento dell’impianto sportivo, previsto dalla Ditta proponente l’iniziativa appaltata, al fine di soddisfare i seguenti requisiti previsti dalla normativa vigente:

– adeguamento delle superfici dei servizi in rapporto all’utenza;

– rimodulazione percorsi di accesso “bagnato-asciutto”;

– efficientamento energetico della struttura.

– Che, nello specifico, il progetto contempla:

– la manutenzione ordinaria dell’area ingresso su via Rochester ospiti-pubblico e tribuna;  

– la manutenzione straordinaria dell’area vasca con revisione e/o sostituzione di pavimenti, rivestimenti e riallestimento attrezzature;

– la modifica (parziale) dell’altezza fondo vasca ad 1,40 mt;

– l’allestimento di un’area fitness nei locali sotto tribuna;

– la costruzione, attigua ai locali fitness (sotto tribuna), di spogliatoi e docce per utenti palestra e personale;

– la realizzazione di una caffetteria all’ingresso su via degli Orti;

– la realizzazione di un’area a verde ed un’area gioco per bambini all’ingresso su via degli Orti;

– l’adeguamento/sostituzione degli impianti tecnologici per l’efficientamento energetico;

Quanto precede trova puntuale riscontro nella relazione tecnica a firma dell’Arch. Pillitteri che, a pagina 4, nella sezione dedicata alla DESCRIZIONE SINTETICA DELL’INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL’OPERA al punto 3 così esplica la parte del progetto che qui interessa:

<<3. Modifica altezza fondo vasca ad 1,40 m, lasciando una porzione d’angolo a mt. 4 di profondità per una larghezza di 4,00*4,00 per consentire lo svolgimento di corsi di sub; l’intervento altresì si rende necessario al fine di contenere i costi energetici di riscaldamento, oggi più che mai, grazie alla riduzione sensibile di volume d’acqua da riscaldare>>.

La sensibile riduzione della profondità della vasca per come emerge nel progetto di intervento di cui sopra, da 4 mt a mt 1,40, impone un quesito dal quale non può prescindersi: LA FUTURA PROFONDITA’ CONSENTIRA’ L‘ESPLETAMENTO DI GARE AGONISTICHE? QUALI ATTIVITA’ VERREBBERO ESCLUSE?

Da notizie assunte sembrerebbe che:

1. la profondità di mt. 1,40 escluderebbe certamente la PALLANUOTO, IL SINCRONIZZATO E IL SALVATAGGIO.

2. la profondità di mt. 1,40 escluderebbe l’espletamento delle competizioni agonistiche di nuoto di caratura REGIONALE che non siano meeting e trofei.

A ciò si aggiunga che, con la nuova profondità della vasca a mt.1,40, potrebbero essere opposte legittime limitazioni all’espletamento delle gare di nuoto da parte la Federazione Regionale Nuoto, preposta all’autorizzazione alle gare, per ragioni strettamente correlate alla sicurezza.

Ulteriore e rilevante deficit è rappresentato dal fatto che l’altezza di 1,40 mt, ovviamente, non permetterebbe a nessuno dei cittadini-utenti che lo necessitano, adolescenti ed adulti, di imparare a nuotare anche attraverso spostamenti in acqua profonda, step notoriamente annoverato in tutti i corsi di nuoto.

Se così fosse, l’Amministrazione Comunale, oltre ad avere pregiudicato l’uso della piscina per le gare agonistiche, quantomeno regionali, avrebbe compromesso l’utilizzo della piscina anche ad una vasta platea di adolescenti e di adulti che vorrebbero frequentare corsi di nuoto. 

CONSIDERATO CHE

• l’intervento strutturale è certamente di pregio tecnico ma che, ove non consentisse l’espletamento delle gare agonistiche regionali di nuoto a tutti i livelli nonché anche del gioco della pallanuoto, dei corsi di sincronizzato e di salvataggio, si risolverebbe nella realizzazione di un impianto sportivo che, di fatto, non darebbe alla città di Caltanissetta quella prospettiva in termini di indotto sportivo di caratura regionale con annesso indotto economico che ne deriverebbe, tanto anelato dalla città E DI CUI la stessa NON PUO’ ASSOLUTAMENTE FARE A MENO;

• la manifestazione spontanea dei cittadini nisseni svoltasi in data 08.10.2022 ha messo in luce proprio la necessità che la città di Caltanissetta torni ad essere centro nevralgico regionale di gare e competizioni agonistiche di nuoto che favoriscono anche l’economia del tessuto economico a tutto tondo;

• sarebbe gravissimo un intervento strutturale di tale natura senza le necessarie e indispensabili autorizzazioni alle competizioni agonistiche rilasciate PREVENTIVAMENTE da parte degli organi preposti alle stesse sulla scorta del progetto sopra indicato;

• sarebbe esclusa dall’utilizzazione della piscina, anche, una vasta platea di cittadini-utenti che ha la necessità di imparare a nuotare mediante le pratiche istruttive che prevedono necessariamente l’espletamento delle lezioni in acqua alta

CONSIDERATO INOLTRE CHE LA PROFONDITA’ MINIMA DI 1,80 MT E MASSIMA DI 2,00 MT DELLA VASCA GARANTIREBBE L’ESPLETAMENTO DI TUTTE LE SOPRA INDICATE ATTIVITA’

Detto quanto precede

IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE

INTERROGA

IL SINDACO DELLA CITTA’ DI CALTANISSETTA

PER CONOSCERE:

1. SE E’ STATO RICHIESTO PARERE PREVENTIVO ALL’ESPLETAMENTO DI GARE E COMPETIZIONI AGONISTICHE ALLE COMPETENTI FEDERAZIONI A FRONTE DEL PROGETTO ELABORATO DALLA DITTA AGGIUDICATARIA DELL’APPALTO.

2. SE LA S.V. HA RITENUTO A PRIORI ESCLUDERE DALL’UTILIZZIO DELLA PISCINA COMUNALE ANCHE TUTTI GLI UTENTI CHE HANNO LA NECESSITA’ DI AVVELERSI DELLE LEZIONI PER IMPARARE A NUOTARE, DI FARE PALLANUOTO, NUOTO SINCRONIZZATO O CORSI DI SALVATAGGIO, ATTESO CHE IL PROGETTO PREVEDE UNA PROFONDITA’ DI 1,40 METRI OVVERO UN’ALTEZZA NON ADEGUATA A SVOLGERE LE PREDETTE ATTIVITA’ CHE, DI CONTRO VERREBBERO INTERAMENTE SALVAGUARDATE PREVEDENDO UNA PROFONDITA’ MINIMA DI 1,80 MT E MASSIMA DI 2,00 MT.

Si resta in attesa di solerte riscontro scritto che si rappresenta essere indispensabile anche alla compiuta e trasparente discussione in seno al Consiglio Comunale, organo che dovrà essere messo nelle condizioni di approvare o meno la proposta di delibera in oggetto indicata nella consapevolezza dei risvolti concreti e reali che tali interventi strutturali dell’impianto comunale della piscina potranno comportare per lo sport nisseno e per l’indotto economico e di sviluppo ad esso correlato.

Si invia copia della presente interrogazione ai presidenti della II e V commissione consiliare per le opportune iniziative e valutazioni che vorranno operare.

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