Ad Agrigento gli agenti delle Volanti, il personale della squadra Mobile, della Divisione Anticrimine, e della Pasi, unitamente ai carabinieri, all’unità cinofila della Guardia di finanza, agli agenti della polizia Locale, e a quelli della Provinciale, dalla serata di sabato, e fino a notte fonda, hanno messo in atto un maxi controllo del territorio, soprattutto nella zona compresa tra piazza Marconi, piazza Vittorio Emanuele, vie Atenea e Pirandello, e aree circostanti, nei cosiddetti luoghi della “movida”.
Ha funzionato il piano di Prefettura e Questura in risposta ai recenti, e gravi fatti delinquenziali, uno fra tutti la violentissima rissa a calci, pugni e “bottigliate”, di sabato 15 ottobre, in via San Francesco.
È stato anche il primo fine settimana dall’entrata in vigore della nuova ordinanza sperimentale, firmata dal sindaco Franco Miccichè, con la chiusura dei locali anticipata all’una, e il divieto di vendere alcolici da asporto dopo la mezzanotte. Accertamenti hanno riguardato diversi locali, e solo in alcuni casi, sono state riscontrate delle irregolarità, pare, di natura amministrativa. Tutti i gestori e titolari delle attività lavorative all’una in punto hanno abbassato le saracinesche.
Non è mancata purtroppo la sosta selvaggia, con auto e moto lasciati in ogni dove, anche in mezzo alle carreggiate. Per decine e decine di trasgressori, l’ultimo fine settimana è stato da dimenticare. Multe a raffica in via Acrone, in piazza Aldo Moro e dintorni, e in piazza Marconi. Gli agenti della polizia Municipale, hanno elevato ben 101 verbali per varie violazioni del Codice della strada, soprattutto per sosta vietata, e 6 auto sono state rimosse dal carro attrezzi.