A Lampedusa una bambina tunisina di soli 4 anni è arrivata da sola su un barcone carico di migranti mentre i genitori sono rimasti bloccati sulla spiaggia tunisina da dove l’imbarcazione è partita. È stata soccorsa domenica sera, poco prima delle 23, dalla Guardia Costiera con altri 70 connazionali a bordo.
La bambina è stata trasferita, partendo da Lampedusa con un’assistente sociale a Porto Empedocle e ad attenderla ci saranno i funzionari dell’ufficio minori della Questura di Agrigento. La piccola è stata presa in carico da un’associazione che la accompagnerà in una apposita struttura.
I genitori e la sorellina di 7 anni sono rimasti sulla spiaggia di Maahdia, in Tunisia, da dove il peschereccio bianco ha mollato l’ancora.
Non è chiaro cosa sia accaduto, ma a quanto pare il resto della famiglia della piccina non è riuscita ad imbarcarsi perché gli scafisti, temendo di essere bloccati, non hanno atteso l’imbarco di tutti coloro che erano in partenza.
Il team di Save the Children a Lampedusa, ha immediatamente garantito l’assistenza e il supporto alla bambina.
Intanto a Lampedusa proseguono gli sbarchi, tre, oggi, 18 ottobre. Gli ultimi a raggiungere l’isola sono stati 25 migranti, tra cui 8 donne, tratti in salvo dagli uomini della Guardia di finanza.
Prima di loro altre due carrette del mare erano state intercettate nelle acque antistanti la più grande delle Pelagie: a bordo rispettivamente 36 (tra cui 7 donne e un minore) e 23 (tra cui 10 donne) persone.
Per tutti, dopo un primo triage sanitario, è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola.