Conclusa sulle Madonie la gara di Campionato Italiano Grandi Eventi e domani la proclamazione dell’equipaggio Campione. Giornata finale tra Palermo e Cinisi con la speciale classifica e onore al “Giardino della Memoria”.
La Targa Florio Classica 2022 ha vissuto la sua seconda tappa sulle strade delle Madonie da sempre legate alla corsa automobilistica più antica del mondo, tra Palermo, Collesano, Petralia, Campofelice di Roccella, Cefalù, Gratteri, Lascari e Termini Imerese, la città quartier generale dell’evento fino agli anni ’60 del ‘900, con partenza della prova cronometrata dinnanzi al Grand Hotel delle Terme. Si è conclusa l’ultima gara in calendario di Campionato Italiano Grandi Eventi e si conosceranno domani, domenica 16 ottobre i Campioni ed i vincitori della Targa Florio Classica 2022.
Domenica 16 ottobre, giornata conclusiva dell’evento organizzato da AC Palermo con il supporto diretto dell’Automobile Club D’Italia e di ACI Storico che assegnerà il “Trofeo 100 Passi”, onore alla legalità ed al sacrificio di Peppino Impastato, il giornalista ucciso dalla mafia per le sue denunce contro le attività di cosa nostra. In apertura di giornata alcuni equipaggi e vertici ACI onoreranno il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e la scorta, con una visita al “Giardino della Memoria” a Capaci, nel trentennale del vile attentato mafioso che li uccise.
La tappa domenicale della Targa Florio Classica e Ferrari Tribute to Targa Florio 2022 prenderà come di consueto il via dal Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell’Università di Palermo, quartier generale dell’evento. Gli equipaggi della straordinarie Ferrari e delle esclusive auto di eccezionale valore storico e sportivo si dirigeranno verso l’entroterra palermitano in direzione Altofonte, poi Borgetto, Partinico, Terrasini e Cinisi, cittadina nel cui centro storico si svolgeranno delle ulteriori prove di precisione. Dopo il traguardo all’Università di Palermo, la Cerimonia di Premiazione sarà nei pressi di Terrasini alla tenuta di Cala Muletti.
Sfide incerte fino alla fine tra i migliori nomi della regolarità italiana, con la scuola di Campobello di Mazara protagonista nella classifica di gara, tanta alternanza al vertice tra Angelo Accardo e Filippo Becchina sulla Fiat 508 C, contro le gemelle dei concittadini Mario Passanante e Dario Moretti, impegnati a risolvere noie meccaniche, poi Francesco e Giuseppe Di Pietra, questi ultimi con qualche difficoltà sul tracciato ed in lizza per il Campionato Italiano Grandi Eventi in cui è determinante la posizione in gara dei bravi Gianmario Fontanella ed Annamaria Covelli sulla ammirata Lancia Aprilia del 1939. Anche Enzo Ciravolo e Francesco Messina sulla Fiat 508 C, come Roberto Crugnola e Francesco Mosconi, o Alberto Aliverti e Stefano Valente su BMW 328 Roadster, quanto Sergio Sisti e Anna Gualandi anche loro su Lancia Aprilia, sono stati tutti candidati al vertice.
Belle le sfide tra le splendide vetture del Cavallino Rampante che si sono contese il Ferrari Tribute to Targa Florio, dove Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi sulla Ferrari 488 GTB del 2015 hanno preso vantaggio con la loro condotta costantemente precisa, ma tutte le meravigliose super car di Maranello hanno esaltato il pubblico presente numeroso ed entusiasta in ogni fase dell’evento.