DOVE FINISCONO I NOSTRI SOLDI ?
SIA ORGANIZZATA UNA TAVOLA ROTONDA CON LA PARTECIPAZIONE DI DITTE, AMMINISTRATORI, ASSOCIAZIONI CONSUMATORI E CITTADINI UTENTI
Confrontiamoci in pubblico, carte alla mano!!!
Isole Ecologiche Mobili al posto di CENTRI COMUNALI DI RACCOLTA fissi, previsti nel contratto, cioè, il fallimento acclarato della gestione della raccolta differenziata, fatto veicolare come un successo.
Signor sindaco, l’appalto scade nel novembre del 2023, cioè tra 13 mesi, dal 2019 non si contratta con le Ditte il quinto d’obbligo, perché non organizzare una tavola rotonda con la partecipazione delle ditte, amministrazione associazioni consumatori e cittadini utenti ?
Vuole migliorare il servizio ? Perché non da oggi ?
Quali interessi la spingono a non migliorare oggi il sevizio di igiene ambientale della città ?
Era il 20 OTTOBRE 2021 Di Rosa: “Bisogna modificare il sistema di raccolta differenziata ad Agrigento”
ERA il 2017 quando parlavo di un sistema diverso di raccolta differenziata, dal marzo del 2021 chiediamo all’amministrazione un incontro per discutere del sistema e provare a far diventare il rifiuto non un problema ma una risorsa, dopo che in campagna elettorale lei ha fatto suo il metodo ed il programma di Mani Libere……. come mai non ha mai ricontrattato il quinto d’obbligo con le ditte per migliorare il servizio ?
IL 20 OTTOBRE 2021 come CODACONS inviammo una proposta all’amministrazione Micciché, oggi il sindaco ci chiede cosa abbiamo da proporre per la differenziata…..
Lei sindaco, da ciò che propone(vedi verbale dell’incontro del 1 Agosto scorso) vorrebbe aumentare la tariffa di igiene ambientale di circa il 20%, lo sanno gli agrigentini ?
Sindaco perché non valutare immediatamente la rielaborazione del sistema col quinto d’obbligo ?
Il sistema di raccolta differenziata applicato in città è antieconomico, complicato da applicare e brutto da vedere, visto che avete scoperto con le isole ecologiche mobili, che IL CONTRATTO SI PUÒ VARIARE SENZA SPESE ULTERIORI, Le torniamo a proporre un nuovo metodo di raccolta differenziata, peraltro già proposto all’amministrazione comunale in carica, che, non ha ancora accolto una richiesta di incontro da parte del Codacons. Ecco la nostra proposta: VALORE DELL’APPALTO CIRCA 7.500.000(più gli impianti di smaltimento ALTRI 2.000.000 circa)
Quinto d’obbligo: cos’è?
È il termine con cui ci si riferisce alla percentuale di un quinto dell’importo di un contratto pubblico.
Il termine viene impiegato nel contesto di modifiche operate su contratti di appalto in corso di validità.
Per la determinazione del quinto si considera l’importo dell’appalto come risulta dal contratto originario, cui si aggiungono:
l’importo degli atti di sottomissione e degli atti aggiuntivi per varianti già intervenute;
l’ammontare degli importi – diversi da quelli a titolo risarcitorio – eventualmente riconosciuti all’operatore economico.
Quinto d’obbligo: a cosa serve?
Per fissare la soglia entro la quale la stazione appaltante può imporre all’operatore economico modifiche all’oggetto del contratto alle stesse condizioni previste nel contratto originario, senza che quest’ultimo possa far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
E specularmente, per fissare la soglia al di sopra della quale (sesto quinto) l’operatore economico ha facoltà di non adempiere le modifiche disposte dalla stazione appaltante e di risolvere il contratto.
ALCUNE NOSTRE PROPOSTE PER IL CAMBIO DI METODO E UN MIGLIORE SERVIZIO DI PULIZIA DELLA CITTÀ SENZA AGGRAVIO DI SPESE SULL’UTENZA
Uomini sui mezzi, valutare il dimezzamento per zone da circa 80 unità impegnate nella raccolta differenziata sui furgoni, valutando il tutto si può arrivare a ridurre l’impegno degli uomini di circa il 60 % e cioè circa 45 persone da adibire a spazzamento manuale e discerbamento assegnando loro delle zone definite delle quali risponderanno in pieno curandone tutta la pulizia;
Attivare il servizio di pulizia pomeridiana nei punti turistico commerciali (Es. Via Atenea e dintorni) con 2 unità dei 45 Pulizia ordinaria delle vie principali della città ed al bisogno nella periferia o anche attraverso segnalazioni, con vaporella nei punti dove si concentrano i cani a fare i loro bisogni(urina) 4 unità delle 45 saranno impegnate con 4 mezzi alla raccolta pomeridiana giornaliera dei SACCHI ABBANDONATI fuori dalle isole ecologiche e in tutto il territorio comunale;
VALUTARE TUTTI I SERVIZI CHE SI RITIENE POSSIBILE ATTIVARE IN HOUSE
Dove il territorio lo permette per la densità abitativa e per la sua conformazione, Analizzare, valutare ed eventualmente attivare il servizio della raccolta con campane eliminando la raccolta cosiddetta Porta a Porta istituendo le isole e la messa a sistema delle isole ecologiche di prossimità videosorvegliate (già previste in appalto, come mai non sono state mai attivate?), con modalità “open access”, fornite di videosorveglianza, raccoglitori a campane con l’apertura tramite scheda nominativa ed immediato risparmio da parte dei cittadini;
Dove sono finiti 750.000€ previsti nel contratto per la messa a regime dei CCR ?
Dove sono finiti i soldi della premialità per la differenziata?
Dove sono finiti 1.014.318,30 € introitati dalla vendita dei “prodotti” della differenziata quali carta, cartone, plastica, metalli, che potevano permettere un risparmio di almeno il 15% sulla tari ai cittadini???
Come e dove viene impiegato il personale delle Ditte previsto per contratto tra cui i 20 addetti allo spazzamento ed i 15 addetti allo scerbamento?
CHI CONTROLLA IL SERVIZIO ?
VOGLIAMO SAPERE QUANTE ASSUNZIONI SONO STATE EFFETTUATE NEL PERIODO PRE ELETTORALE E CON QUALI SOLDI LI AVETE PAGATI……..
OSSERVATORIO AGRIGENTINO DIRITTI DEGLI UTENTI DEL SERVIZIO DI IGIENE PUBBLICA E AMBIENTALE
IL Responsabile Regionale Dipartimento Trasparenza Enti Locali, Codacons, Giuseppe DI ROSA