Falsi contratti di comodato dei terreni e assunzioni simulate per frodare l’Inps e ottenere illecitamente le prestazioni assistenziali. Il gup del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha disposto 56 rinvii a giudizio nell’ambito di un’inchiesta che avrebbe accertato una truffa di circa mezzo milione di euro, limitata nella portata da un’ispezione dell’istituto previdenziale. L’inchiesta ruota attorno alla ditta Kublas, con sede a Canicattì.
Gli imputati sono amministratori della società (di fatto e di diritto) e finti lavoratori. Attraverso questa società si sarebbe provveduto a stipulare falsi contratti di comodato dei terreni e assunzioni fittizie di braccianti agricoli per raggirare l’Inps che erogava contributi pensionistici e altre prestazioni assistenziali. Un’ulteriore contestazione riguarda il tentativo di truffare l’Inps attraverso l’erogazione delle indennità di disoccupazione: un’ispezione dell’istituto in questo caso avrebbe bloccato l’operazione.
A processo andranno: Angelo Acquisto, 54 anni; Antonio Acquisto, 56 anni, Diego Agati, 48 anni; Nicola Alaimo, 54 anni; Salvatore Alaimo, 74 anni; Vincenzo Asaro, 67 anni; Fortunato Attardo, 47 anni; Luigi Attardo, 42 anni; Filippo Baldo, 42 anni; Giuseppe Barbera Di Falco, 54 anni; Pietro Callari, 48 anni; Antonio Caruana, 55 anni; Giuseppe Castellano, 45 anni; Gioachino Cometto, 67 anni; Calogero Corsino, 54 anni; Giuseppe Curto Pelle, 40 anni; Antonio Dall’o’, 43 anni; Calogero Di Bernardo, 47 anni; Davide Di Simone, 27 anni; Giuseppe Emanuele Di Simone, 29 anni; Michele Diana, 69 anni; Vincenzo Diana, 33 anni; Francesco Facciponti, 45 anni; Calogero Falco, 36 anni; Giovanni Falletta, 35 anni; Gaetano Fonte, 31 anni; Massimo Fonte, 48 anni; Calogero Gattuso, 67 anni; Angelo Giardina, 52 anni; Calogero Giarratana, 53 anni; Marzena Ewa Kublas, 46 anni; Antonio La Cola, 46 anni; Alessandro Gioachino Lauricella, 29 anni; Angelo Lauricella, 41 anni; Pietro Lo Giudice, 63 anni; Antonio Lo Manto, 34 anni; Francesco Milanese, 26 anni; Gerlando Milanese, 64 anni; Vincenzo Milanese, 52 anni; Salvatore Muratore, 48 anni; Massimiliano Muratore, 40 anni; Gaetano Orlando, 53 anni; Mario Pirrotta, 65 anni; Gioacchino Racalbuto Piazza, 46 anni; Muhammad Rahim, 40 anni; Calogero Salerno, 49 anni; Francesco Savarino, 40 anni; Diego Scibetta, 50 anni; Raimondo Scibetta, 45 anni; Salvatore Spinelli, 48 anni; Gianluca Taglialegami, 39 anni; Antonio Tropia, 58 anni; Francesca Rita Turco, 54 anni e Salvatore Ventura, 46 anni. Si tratta di amministratori della società (di fatto e di diritto) e finti lavoratori.