“Con il risultato di Forza Italia esce rafforzata l’impronta liberale, riformista, europea e atlantica del centrodestra di governo. Non sara’ facile, ma ce la metteremo tutta”. Lo dichiara Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della Commissione esteri a Palazzo Madama.
“Sono pienamente soddisfatta per la mia rielezione in Senato – aggiunge – orgogliosa di rappresentare i cittadini del collegio uninominale di Agrigento-Caltanissetta-Gela, che mi hanno concesso la loro fiducia e che ringrazio per le tante, importanti occasioni di confronto di queste ultime settimane. stata una campagna elettorale intensa, segnata dalla consapevolezza di dover lavorare duramente per offrire risposte alle istanze di una terra magnifica, ricca di contraddizioni, che deve puntare sulla promozione delle sue tante eccellenze, su nuovi impulsi alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, sulla trasformazione in un vero e proprio hub energetico, sfruttando la posizione geografica che la pone al centro del Mediterraneo. Sono gli obiettivi sui quali intendo concentrarmi per restituire al territorio quella capacita’ attrattiva in termini di investimenti che possa incidere positivamente sul rilancio del tessuto sociale e sullo sviluppo del sistema economico-produttivo”. “Sono felice altresi’ – prosegue Craxi – di avere contribuito con il mio successo al rafforzamento della coalizione di centrodestra sull’isola, in particolare sono orgogliosa del risultato del mio partito, Forza Italia, che in questo collegio ha ottenuto una significativa percentuale di consensi. Quello di Forza Italia su scala nazionale e’ un risultato certamente positivo, che smentisce le profezie dei maghi da strapazzo intenti a delineare scenari cupi e catastrofi all’orizzonte. Un risultato frutto dell’impegno generoso del presidente Silvio Berlusconi, che neppure stavolta ha lesinato energie per farsi interprete e portavoce dei valori di liberta’ che da sempre rappresentano il corredo identitario del nostro movimento. Un risultato figlio della passione e della determinazione di un gruppo dirigente che si candida a governare il Paese in virtu’ della sua qualificata competenza, della mobilitazione e dell’entusiasmo di attivisti e militanti”.