Gli agenti della Squadra Mobile di Agrigento, sotto le direttive del procuratore capo, facente funzione, Salvatore Vella, hanno arrestato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, due egiziani, di 38 e 25 anni, perché ritenuti gli scafisti dello sbarco, verificatosi il 4 settembre a Lampedusa, di 117 migranti. Sono accusati del reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Il gruppo è arrivato su un natante in legno, della lunghezza di circa 12 metri, inadatto a trasportare l’elevato numero di persone, tant’è che durante il viaggio, durato ben 20 ore circa, ha imbarcato acqua a causa anche del mare agitato. I migranti, superate le difficoltà legate anche al timore di eventuali ritorsioni, ascoltati dai poliziotti hanno riferito anche della mancanza di dispositivi di sicurezza quali giubbini salvagenti o altro.