Arrestato nelle notte Salvatore Ferrigno, originario di Carini e candidato alle prossime elezioni regionali in Sicilia nella lista dei Popolari Autonomisti.
L’ex parlamentare di FI, eletto nel 2006 nella circoscrizione estera per il Nord e Centro America ed ex componente della commissione Difesa, è accusato di voto di scambio politico mafioso.
In seguito alle indagini svolte dell’Arma dei carabinieri, il Procuratore aggiunto Paolo Guido unitamente a Giovanni Antoci e Alfredo Gagliardi della Direzione distrettuale antimafia di Palermo hanno richiesto la custodia cautelare in carcere per il candidato della lista di Raffaele Lombardo, il boss Giuseppe Lo Duca e Piera Lo Iacono, un donna incensurata che fungeva da commissionaria tra Ferrigno e Lo Duca.
L’inchiesta è stata avviata dalla DDA di Palermo nella scorsa primavera in occasione delle elezioni amministrative a Palermo, che a giugno portò all’arresto di altri due candidati sempre appartenenti al CDX e sempre per voto di scambio politico mafioso.
Le recenti intercettazioni ambientali e telefoniche avrebbero consentito agli inquirenti di ricostruire il presunto patto criminale siglato da Ferrigno e Lo Duca con l’intermediazione di Piera Lo Iacono; patto secondo cui il Ferrigno avrebbe corrisposto 5000 euro per ogni paese in cui il boss mafioso avesse garantito il proprio appoggio elettorale.
La lista dei Popolari Autonomisti fa parte della coalizione che supporta la presidenza di Renato Schifani.
Di Salvatore Battaglia
