La Procura della Repubblica di Agrigento ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, a carico di un quarantunenne A.L., di Favara, accusato di violenza sessuale aggravata, in quanto commessa ai danni di minorenne, e lesioni aggravate. La vicenda risale al 16 dicembre dell’anno scorso.
L’uomo avrebbe adescato con una scusa l’amica sedicenne della figlia della compagna, e dopo averla condotta nello sgabuzzino di un ristorante di Villaggio Mosè, l’avrebbe molestata baciandola sulla bocca e sul collo, palpeggiandole il seno, e infilandole una mano dentro i pantaloni fino a toccarle le parti intime. La violenza sessuale completa non si sarebbe consumata per l’intervento di un cameriere del locale.
Al favarese viene contestato anche di avere picchiato la compagna a calci e pugni, arrivata poco dopo, e la figlia della donna, colpita con uno schiaffo al volto.