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Terrana (Gd): “Fuorisede privati del diritto di voto, situazione inaccettabile”.

Il 25 Settembre si consumerà una strage della democrazia sulla pelle dei giovani fuorisede.

È una campagna elettorale zoppa, all’interno della quale stiamo provando a fare emergere i temi più rilevanti di una generazione in crisi.

Quando ci rivolgiamo alla fascia che intendiamo rappresentare, gli apprezzamenti per le proposte vengono immediatamente seguite da un profondo senso di sconforto, simbolo di un desolante “vorrei, ma non posso”.

Loro non potranno votare, e non si tratta né di un capriccio e nemmeno di una libera scelta.

È una situazione di necessità: si parte per l’erasmus in una data che non consentiva l’esercizio dell’opzione, si ha un esame il giorno dopo, ci si trasferisce per la prima volta fuori con la conseguenza di affrontare la prima settimana di lezione, fondamentale nel processo di socializzazione, non si può mancare nei luoghi di lavoro, la copertura economica attraverso gli sconti non è sufficiente.

È una palese violazione costituzionale, di un legislatore miope di fronte alla vita reale che sta fuori dal palazzo. È inaccettabile, per questo vogliamo esprimere il nostro più forte disappunto.

Intendiamo altresì ricordare che la proposta di legge Madia (la quale consentirebbe il voto ai fuorisede) è una grande battaglia dei Giovani Democratici e del Partito Democratico, non approvata per una scellerata crisi di governo che sta creando un vuoto pesante come un macigno sul futuro della nostra generazione.

Fausto Terrana

Segretario Provinciale Giovani Democratici Caltanissetta 

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