Il sostituto procuratore della Repubblica, Maria Barbara Grazia Cifalinò, ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Giuseppina Amato, 37 anni di Canicattì, accusata di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La donna era stata trovata in possesso, a margine di una perquisizione domiciliare, di 4,8 grammi di crack suddiviso già in dosi e 17 grammi di eroina. La droga era stata rinvenuta all’interno di un fustino in cucina insieme a materiale per il confezionamento. La prima udienza preliminare è stata fissata il 15 novembre davanti il gup del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto.
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