Di Danila Bonsangue.
Sommatino oggi a lutto, piange la morte di Elisa Scannella, una ragazza solare, amata da tutti che ieri 6 settembre a soli 27 anni si è tolta la vita impiccandosi in campagna.
La terribile scoperta è stata fatta dai familiari. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi. I sanitari del 118, purtroppo al loro arrivo, hanno constatato il decesso della ragazza. Sul posto sono giunti anche i carabinieri che hanno sentito i familiari per comprendere le ragioni dell’insano gesto.
Il sindaco Totò Letizia con dolore nel giorno dei funerali, celebrati oggi dichiara: “Elisa ci ha lasciato troppo presto. Oggi è un giorno triste. Carico di rabbia e di delusione, perchè quando accadono eventi del genere è tutta la Comunità ad aver perso. Sempre. Ci associamo al dolore della famiglia, vi siamo e vi staremo vicini.”
Elisa, che aveva frequentato l’Istituto alberghiero Di Rocco di Caltanissetta e che sognava di diventare insegnante, era anche molto conosciuta nel mondo del catering, il pasticcere di Canicattì Gaspare Inglima porge le più sentite condoglianze ed esprime immenso dolore.
Alex scrive: Ciao Elisa Scannella pensare che non ci sei più , mi rattrista il cuore per la persona che eri , una ragazza simpatica disponibile educata , ricordo quando hai finito la scuola hai fatto dei catering con me .Fai buon viaggio e riposa in pace”
Chiara: A te Elisa Scannella.. che ci hai lasciato senza parole.. te ne sei andata così come un soffio di vento.. lasciando un vuoto enorme nel cuore di chi ti ha conosciuta.. voglio dirti che ti ho voluto sempre bene e te ne vorrò sempre.. ricorderò tutti i momenti insieme.. Buon viaggio amica mia”
Giorgia Inglima: “Cara Elisa, sei stata un’ottima amica, tanto dolce e simpatica cercavi di coinvolgermi in tutto ciò che facevi. Abbiamo passato tante serate a sognare un futuro migliore, avevi tanti progetti da realizzare, volevi diventare un’insegnante di sostegno, eri così tu. Facevi di tutto per aiutare gli altri. In questo momento, mentre scrivo queste parole, mi ritorna in mente una poesia di Sant’Agostino:
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
È così che voglio, che vogliamo ricordarti sorridente e solare, nella speranza che ti trovi in un posto migliore a giocare con i tuoi amati gattini.
Ciao Elisa…”