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San Cataldo. Padre Angelo Spilla lascia la chiesa Madre: Vi porterò sempre nel cuore, grazie a tutti! 

Ai cari fratelli e sorelle della Comunità parrocchiale “Immacolata Concezione”, Chiesa Madre in San Cataldo

Prima di lasciare questo ministero pastorale di parroco in questa Comunità parrocchiale della Chiesa Madre in San Cataldo, desidero rivolgere un fraterno e cordiale saluto a tutti voi.

Nel salutarvi, però desidero esternare quanto conservo e maturo nel mio cuore. Innanzitutto il mio umile ringraziamento al Signore per avermi dato la possibilità di potere cominciare a conoscere e servire con amore e dedizione profonda questa Comunità nel servizio pastorale assieme ai tanti fratelli e sorelle che Lui mi ha messo a fianco.

Seppur breve la durata, non è stato meno però il tempo di grazia che il Signore mi ha concesso. Porto nel cuore particolarmente l’esperienza dell’azione pastorale congiunta con la valorizzazione del Consiglio Pastorale parrocchiale, alle cui scelte fatte ci siamo attenuti. Da qui la vita liturgica con le celebrazioni ben guidate e partecipate, la formazione e la crescita spirituale dei vari gruppi ecclesiali, particolarmente delle due Congregazioni, quella del SS. Sacramento e di San Cataldo. Anche l’adorazione eucaristica e la lectio biblica settimanale sono state vissute con grande impegno.

Abbiamo assistito spiritualmente con cura gli ammalati che ho visitato più volte, uno ad uno, assieme ai poveri con il servizio del Centro di Ascolto e della Caritas mediante la distribuzione degli aiuti alimentari. Sono stato anche vicino alle tante famiglie provate dai lutti. Tutto questo certamente con la dedizione e il servizio caritatevole trasmesso e ricevuto da voi.

Anche l’attività catechistica dei ragazzi è stata condotta con debita preparazione, così pure la formazione dei catechisti, l’impegno dei ragazzi nella crescita spirituale e la partecipazione alla vita liturgica. Assai positiva è stata a tal proposito anche l’animazione liturgica domenicale condotta dai ragazzi con il coinvolgimento delle proprie famiglie e dei catechisti, assieme ai diversi ritiri spirituali dove ho visto coinvolte tante famiglie.

Come non ricordare poi la presenza e l’impegno profuso dai “Devoti Portatori” che partecipando alla formazione spirituale, si sono distinti per la Settimana Santa nello svolgimento delle funzioni sacre?  E ciò con la partecipazione anche delle due Confraternite, così come per le altre processioni sacre.

Nella formazione sono state coinvolte particolarmente le famiglie e i giovani con svariate iniziative. A ciò si aggiunge la preparazione ai sacramenti, da quella battesimale a quella matrimoniale. Una particolare attenzione è stata data al mese mariano con la recita del rosario quotidiano contemporaneamente nelle sette zone pastorali, con delle celebrazioni eucaristiche in diversi quartieri parrocchiali. E’ stato avviato pure il gruppo culturale “Arbor Vitae” dando avvio a diverse iniziative con mostre fotografiche e conferenze; altre rimangono ancora in cantiere. Assieme a questo si è costituita pure l’Associazione “Albero della Vita” con la finalità di portare avanti iniziative ed attività culturali, religiose e ricreative, dando la prevalenza all’apertura del Centro di Assistenza Medica i cui locali sanitari sono stati già predisposti; siamo prossimi ormai alla stesura della convenzione con l’Asp di Caltanissetta. Questo per essere vicini alle fasce povere di quelle famiglie che hanno bisogno di visite specialistiche gratuite.

Ma accanto all’impegno liturgico-pastorale non è mancato l’intervento nella manutenzione, ristrutturazione e realizzazione di strutture necessarie per il buon funzionamento della vita parrocchiale. Al coro ligneo è stata data la giusta colorazione, si è provveduto a collocare ex novo l’ambone e la sede del sacerdote celebrante. E’ stata ristrutturata la stanza del vicario parrocchiale, e realizzata la camera mortuaria denominata “Cappella della Resurrezione”. Interventi di risistemazione sono stati fatti nella sala della Confraternita di San Cataldo, nel teatro e nelle sale catechistiche del Collegio di Maria con la tinteggiatura delle pareti.

Si è creata pure la sala multimediale presso il salone “U Ratò” e la sala giochi per ragazzi e giovani nei locali del Collegio di Maria. Assai utile è risultata pure la realizzazione della rampa e passerella installata nella Piazza Mons. Cataldo Naro, antistante la Chiesa Madre, per il superamento delle barriere architettoniche. E nel contesto abbiamo ricollocato in un posto più centrale il monumento dedicato all’arcivescovo Mons. Cataldo Naro, nella piazza a lui dedicata.

Anche la sistemazione dei tetti della chiesa di San Giuseppe con tutti i dovuti interventi necessari e la tinteggiatura dei tre portoni è risultato assai utile. Sono stati avviati, e purtroppo adesso sospesi, i lavori per la ricostruzione della chiesa Madonna delle Grazie in Contrada Giganna con il coinvolgimento dei fedeli nel portare avanti l’opera. E’ stato un segno della Provvidenza divina. Ci auguriamo che i lavori proseguano a buon termine.

Sono stati censiti e ordinati gli antichi arredi e paramenti sacri nonché gli ex voto, di grande valore storico ed artistico: avevo già in programma la realizzazione del museo parrocchiale di arte sacra. Ho invece portato a compimento il riordino totale degli archivi parrocchiali, storico e corrente, allocati nelle stanze attigue all’ufficio del parroco-arciprete.

Questo elenco fatto non vuole essere un vanto ma una testimonianza ed un richiamo per segnalare quanto la grazia del Signore ci ha concesso di realizzare. “Né chi pianta, né chi irriga vale qualcosa ma solo Dio che fa crescere” (1 Cor 3,7). Assieme a me è la stessa Comunità parrocchiale che, vantandosi unicamente del Signore, può ripetere con l’apostolo Paolo quando dice: “Di Lui io mi vanterò! Di me stesso invece non mi vanterò fuorché delle mie debolezze” (2 Cor 12,5).

Solo chi ha preso parte a tutto ciò in modo attivo e nello spirito di comunione è capace di leggere nell’ottica della grazia. Ringraziamo il Signore per tutto il lavoro svolto insieme.

Adesso ritorno ai saluti. Ma mentre mi accingo a svolgere la nuova missione affidatami, vi invito ad accogliere nel nome del Signore il nuovo parroco che il vescovo ha designato per questa parrocchia, p. Alessandro Giambra; accoglietelo con amore e collaborate con lui.

Desidero ringraziare tutti coloro che il Signore mi ha messo vicino e con i quali abbiamo collaborato pastoralmente. Un grazie doveroso va ai collaboratori presbiteri, al vicario parrocchiale don Massimo Naro e a don Angelo Guarneri, per il servizio pastorale condiviso e la testimonianza mostrata. Grazie a tutti voi per come mi avete accolto e grazie per la pazienza che mi avete donato sempre. Pregate per me e per la mia conversione giorno per giorno. Scusate se non sono riuscito sempre a compiere bene il mio dovere di pastore. Vi chiedo una preghiera continua che mi accompagni nelle mansioni diocesane e negli impegni pastorali a cui il vescovo Mario mi chiama. Da parte mia la preghiera per voi che mi siete cari, assieme a quelli delle altre Comunità parrocchiali che ho servito precedentemente.

Con l’intercessione di San Cataldo, l’Immacolata Concezione invochi da suo Figlio la benedizione per noi tutti e per il nuovo parroco che riceverà in dono questa bella e sempre amata parrocchia.

Vostro p. Angelo Spilla

San Cataldo, 28/08/2022

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