Alle 2,20 della scorsa notte una scossa di terremoto, anche se per fortuna di lieve entità, è stata registrata con epicentro a Salaparuta. Il sisma, secondo quanto rilevato dalla sala sismica dell’Ingv di Roma, ha avuto un’intensità di 2.3 e una profondità di appena 1 km.
E non si tratta di un caso isolato, perchè martedì sera, sempre in quella zona, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato un’altra scossa, questa volta di magnitudo 2.1 e con epicentro nella vicina Poggioreale. Ogni volta che torna a tremare la terra nel Belice riaffiora inevitabilmente il ricordo del terribile terremoto che nella notte tra il 14 e 15 gennaio del 1968 colpì un vasto territorio a ridosso delle province di Trapani, Palermo e Agrigento.
Domenica scorsa, invece, un terremoto di magnitudo 4 è stato avvertito non lontano da lì, tra le province di Agrigento e Palermo. In un primo momento l’epicentro del sisma era stato individuato a un km dal comune di Giuliana, successivamente l’Ingv ha rettificato, localizzandolo a 3 km da Caltabellotta. Nonostante il terremoto sia stato di distintamente avvertito dalla popolazione, dai controlli effettuati non sono risultati danni a persone o cose, ma solo tanta paura.