Cinque immobili, dal valore complessivo di 8.247.000 euro, situati ad Agrigento, Porto Empedocle, Palermo e Gela. Ma anche 14 autoveicoli e 11 rapporti bancari/assicurativi. La divisione Anticrimine, ufficio Misure di prevenzione patrimoniali della Questura di Agrigento, e il nucleo di polizia Economica-finanziaria del comando provinciale della Guardia di finanza hanno dato esecuzione alla confisca dei beni di Giuseppe Burgio, l’imprenditore empedoclino deceduto nel giugno del 2021, e dei suoi eredi. Il provvedimento è della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Agrigento. Eseguito anche il sequestro e la confisca, «per equivalente», di due magazzini a Realmonte, dal valore complessivo di 50.000 euro. “Burgio, imprenditore nel campo della grande distribuzione alimentare, nel 2016 fu arrestato dalla Guardia di finanza di Agrigento nell’ambito dell’operazione denominata Discount, in quanto gravemente indiziato del reato di bancarotta fraudolenta. Nel maggio del 2018, fu condannato, con sentenza del tribunale di Agrigento, alla pena di anni 8 di reclusione”, afferma una nota della Questura di Agrigento .
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