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Palermo allagata. Bomba d’acqua a Lipari con danni e a Stromboli tromba d’aria  

Nuova tromba d’aria a Stromboli e bomba d’acqua nella maggiore isola delle Eolie. La nuova ondata di maltempo si temeva particolarmente per la vulcanica isola e invece a distanza di 24 ore si è registrata solamente la nuova tromba marina a una certa distanza dalla costa. La bomba d’acqua invece si è abbattuta su Lipari allagando in maniera impressionante anche la via principale il corso Vittorio Emanuele. Il fiume d’acqua proprio nel giorno della festa del patrono San Bartolomeo ha invaso anche i negozi. Fiumi d’acqua con danni anche nelle solite vie Amendola e Roma con la gente bloccata anche in casa. Disagi e danni anche nel lungomare di Canneto. Fiume d’acqua anche nel torrente vicino Unci e come nel centro di Lipari anche qui sono esplosi di tombini. Disagi per i tanti turisti che affollano le Eolie. Soprattutto per i tanti turisti che hanno riempito le strutture portuali che si sono ritrovati con le imbarcazioni allagate. Nella via Amendola saltato anche il basolato. Al lavoro vi sono i vigili del fuoco, i volontari della Protezione civile, dell’associazione Radiomatori eoliani, e la ditta Bel Mar che cura le questioni idriche e fognarie. Su tutti gli interventi vi è la vigilanza del dirigente Mirko Ficarra. 

Allagata Palermo. Strade impraticabili ma anche alberi caduti. Erano passate da poco le 6 di questa mattina, quando un temporale ha svegliato la città creando disagi e momenti di paura per alcuni automobilisti rimasti in panne. Più colpita la zona nord della città. Fiumi di acqua su via della Resurrezione, via Ugo La Malfa e nella zona di via San Lorenzo.

In via Pertini, nei pressi del centro commerciale Conca d’Oro è anche caduto un albero invadendo la carreggiata. Strada chiusa dai vigili urbani. A metà mattina è tornato a spendere il sole su Palermo, ma le prime ore del giorno sono state caratterizzate dai disagi.

È stato necessario chiudere temporaneamente il sottopasso di viale Lazio, mentre la protezione civile ha sorvegliato la situazione soprattutto in via Ugo La Malfa consigliando agli automobilisti di cambiare percorso. Le macchine con assetto più alto hanno tentato comunque l’attraversamento. Ma in pochi sono riusciti nell’impresa. «Siamo bloccati – ha raccontato questa mattina un impiegato dell’ufficio ambiente, la cui sede è proprio nel tratto di strada più colpito dagli allagamenti – non possiamo arrivare all’ufficio. Io vengo da Carini, ho riscontrato varie difficoltà anche all’uscita dell’autostrada è all’altezza dell’ospedale Cervello. Qui però – conclude – mi sono dovuto fermare». Strade allagate già ieri sera anche a Milazzo e nella città dello Stretto.

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